16 GIUGNO MANIFESTAZIONE NAZIONALE - ROMPERE I VINCOLI UE PER COMBATTERE LE DISUGUAGLIANZE SOCIALI

Bologna -


Per chi vuole costruire un cambiamento vero è il momento di agire e far sentire la propria voce, per questo la manifestazione nazionale di sabato 16 giugno mette al centro i temi che sono il cuore della condizione delle periferie sociali e geografiche del nostro paese: la casa per il rilancio dell’edilizia popolare, il reddito per combattere la precarietà, i bassi salari e la ricattabilità del posto di lavoro e la creazione di posti di lavoro pubblici, per contrastare il dissesto idrogeologico e salvaguardare il territorio, la risposta alle richieste delle popolazioni colpite dai disastri naturali (terremoti, alluvioni, ecc.), l’aumento delle pensioni minime e l’abolizione della Fornero, l’abolizione delle leggi più odiose degli ultimi anni, dal Jobs Act alla Buona scuola, la lotta ad ogni discriminazione di genere.
#CASA  #REDDITO  #LAVORO  #CURADELTERRITORIO  #STATOSOCIALE
Alcuni di questi temi compaiono nel Contratto di Governo, altri sono invece completamente assenti. Così come è assente la questione generale di ripristinare un clima di salvaguardia dei diritti di chi lavora che in questi anni sono andati invece pesantemente indietro. Ma il fattore chiave per capire se il nuovo governo vorrà rispondere alle aspettative suscitate e cominciare a ridurre la voragine delle disuguaglianze sociali che si è creata in questi anni è quanto sarà disposto a disobbedire ai vincoli dell’UE. Già la riscrittura del programma e la riformulazione della squadra dei ministri sono stati segnali di riallineamento e la crescente attenzione delle burocrazie europee lascia intendere che la morsa tenderà a stringersi ulteriormente.
SOLO I LAVORATORI E I MOVIMENTI SOCIALI POSSONO
DIFENDERE LA LIBERTA’ E LA DEMOCRAZIA
Noi siamo convinti che per ridurre le disparità sociali occorra promuovere scelte di politica sociale e del lavoro che vadano in una direzione completamente contraria a quella adottata in questi anni. Per questo consideriamo l’annunciata opposizione del Pd e dei sindacati confederali una vergognosa difesa delle scelte del passato e dei diktat dell’UE. C’è bisogno di una radicale inversione di rotta che rimetta al primo posto gli interessi di chi lavora, di chi è sfruttato, di chi in questi anni si è visto sottrarre diritti, salario e servizi sociali ed ha visto concentrare sempre più ricchezze nelle mani di sempre meno persone.
I mercati, lo spread e le banche hanno i loro strumenti per condizionare i governi; è ora che precari, senza casa, lavoratori, studenti e pensionati mettiamo in campo la nostra forza per vincolare il nuovo governo al rispetto degli impegni presi. La manifestazione del 16 giugno sarà una grande manifestazione a sostegno di una piattaforma sociale di lotta alle disuguaglianze sociali e contro la pretesa dell’UE di condizionare il nostro futuro. Sarà un urlo di verità e giustizia per il nostro compagno barbaramente assassinato Soumayla Sacko, e per tutti i lavoratori migranti e italiani che vengono sfruttati nel nostro paese.
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
Sabato 16 giugno - ore 14.00
Info e prenotazioni pullman da Bologna: tel. 0510065997 - 3381582583