News Scuola

GRADUATORIE 24 MESI ATA – PROPOSTE SULLA FORMAZIONE DEI DOCENTI – MANCATI RINNOVI CONTRATTUALI – PROTESTE DEI PRECARI E SCIOPERO DEGLI SCRUTINI

Bologna -

Graduatorie ATA 24 mesi: anche in Emilia Romagna è stato emanato il bando per l’inserimento e l’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi. Tutto il materiale utile è reperibile su

provvbo.scuole.bo.it/si_pub/inc_all_doc.php

.

Nei prossimi giorni organizzeremo delle giornate per assistere i colleghi nella compilazione delle domande. Vi invieremo un calendario delle date utili. Vi ricordiamo che la scadenza per la presentazione delle domande è il 26 aprile.

Rinnovo contrattuale: il nostro contratto è scaduto il 31 dicembre 2009. In base alla riforma della contrattazione il prossimo contratto avrà durata triennale. Ciò che è peggio, il governo, in mancanza di rinnovo, può autonomamente elargire la “VACANZA CONTRATTUALE”: un’elemosina di circa 7 euro al mese. In finanziaria tra l’altro sono stati approntati fondi per la sola elargizione della vacanza contrattuale che ci sarà devoluta a partire dal 1 aprile (uno scherzo?). Il tutto a fronte di un’inflazione programmata che la Corte dei Conti stima in un 1,5% annuo. In pratica il governo non ha nessuna intenzione di darci qunto ci spetta (non li aveva infatti neanche stanziato i fondi). Vale la pena ricordare che questo “furto” avviene grazie a norme che hanno avuto l’approvazione da parte di UIL, CISL e UGL. La CGIL si è opposta a livello generale, salvo poi approvare le medesime misure in diversi contratti di categoria per non perdere i vantaggi forniti dai tavoli del potere.

Reclutamento insegnanti: la proposta del governo circa il percorso formativo per gli insegnanti prevede che i docenti non abilitati, ma che abbiano prestato almeno 360 giorni di servizio, debbano sostenere un esame per poter effettuare un lungo tirocinio. Al termine del tirocinio si sosterrà un ulteriore esame che, se superato, darà l’abilitazione. Questa non permetterà altro se non la possibilità di partecipare a dei concorsi banditi da reti di scuole. Consideriamo poi che se non si supera l’esame per partecipare al tirocinio si perde la possibilità di insegnare per tutta la vita. Nella bozza della norma non si dice nulla circa un’eventuale retribuzione del tirocinante (si parla anzi di costi a carico del corsista) il che significa lavorare gratis. Con questa norma si vorrebbe partire immediatamente con la chiamata diretta dei presidi (vedi concorsi non più territoriali o nazionali, ma di reti di scuole), inaugurando pratiche di scandaloso “clientelismo”. Docenti con anni di esperienza di insegnamento si vedrebbero costretti a lavorare gratis, in vista di fantomatici concorsi, poco credibili alla luce dei tagli in corso e delle graduatorie ad esaurimento strapiene. La risposta al problema dei docenti non abilitati (che non possono più abilitarsi a causa della chiusura delle ssis) può essere solo l’assunzione su tutti i posti disponibili. I non abilitati dovrebbero invece conseguire l’abilitazione in seguito a percorsi formativi che devono però essere pagati dall’amministrazione, come chiediamo da anni.

Lotta contro la riforma delle superiori: continuano le proteste dei lavoratori della scuola. Solo la scorsa settimana abbiamo avuto importanti manifestazioni a Modena e a Reggio Calabria. Tutte le mobilitazioni dovranno confluire nello sciopero degli scrutini, con una lotta che dimostri la forza e la determinazione dei lavoratori nel difendere il proprio lavoro. Invitiamo tutti ad indire assemblee nelle proprie scuole per deliberare la partecipazione allo sciopero. Siamo disponibili ad intervenire per chiarire i termini tecnici della mobilitazione.

RICORDIAMO CHE LO SCIOPERO DEGLI SCRUTINI FINO A 2 GIORNI E’ PERFETTAMENTE LEGALE (salvo nelle classi finali).

La proposta dello sciopero degli scrutini sta avendo moltissime adesioni, come non se ne vedevano da molti anni. A questo punto sarà importante pubblicizzare le prese di posizione delle diverse scuole che lo delibereranno in modo da infondere coraggio ed entusiasmo a chi è ancora indeciso.