INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO TRA L' UFFFICIO SCOLASTICO REGIONALE E USB

Bologna -

Abbiamo ricevuto in data 23 maggio 2014 una nota dall'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna con cui questo Ufficio s'impegna a contribuire alla soluzione di diversi problemi da noi segnalati e che da mesi affliggono i docenti precari che stanno frequentando, tra non pochi ostacoli, i corsi abilitanti speciali (PAS) presso le università emiliane. Ricordiamo che i PAS sono i corsi finalizzati all'abilitazione all'insegnamento il cui accesso è consentito a chi ha maturato almeno tre anni di relativo servizio. In Emilia Romagna , purtroppo, questi corsi sono stati attivati dalle università con mesi di ritardo rispetto ad altre regioni con la conseguente accelerazione del carico di lavoro imposto ai corsisti i quali sono, in molti casi, insegnanti residenti ed in servizio in province diverse dalla sede di frequenza del PAS, in consistente misura nella provincia di Reggio Emilia. L'USB , in occasione dello sciopero indetto negli istituti superiori lo scorso 13 maggio, insieme a diversi lavoratori interessati al PAS, ha tenuto un presidio dimostrativo presso l'Ufficio scolastico regionale di Bologna. Durante questo sit - in una delegazione è stata ricevuta dalla dirigente Martinez dell'USP di Bologna e sono state a lei consegnate numerose firme di corsisti che hanno richiesto all'USR un intervento diretto presso gli atenei emiliani, in particolare verso quello bolognese, per agevolare la frequenza di questi corsi. Un'ulteriore cattiva definizione degli impegni conclusivi dei corsi PAS potrebbe infatti incidere negativamente anche sul regolare svolgimento degli scrutini finali e degli Esami di Stato nelle scuole. Ricordiamo che a questi lavoratori è stata anche negata la possibilità d'inserirsi con riserva in seconda fascia d'istituto (quella degli abilitati) con il prossimo aggiornamento delle graduatorie in scadenza il 23 giugno. Per questi motivi, valutiamo positivamente la nota dell'USR firmata dal dott. Versari ed auspichiamo vivamente che le università tengano immediatamente conto di tutte le osservazioni in essa contenute. Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego Scuola Federazione regionale Emilia Romagna