BOLOGNA: FLASH "MOBBING" DI 70 DELEGATI DELL'USB PUBBLICO IMPIEGO

Bologna -

Lo definiamo flash mobbing perché da oggi inizieremo un mobbing continuo al governo Renzi, colpevole di aver prorogato il blocco del contratto dei dipendenti pubblici, smentendo gli impegni presi con oltre 3 milioni di lavoratori. Circa 70 delegati dell’USB Pubblico Impiego si sono riuniti questa mattina per discutere sulle ultime pensate del governo. Durante la riunione è emersa la rabbia dei dipendenti pubblici, condannati ancora per tutto il 2015 ad uno stipendio che è fermo al 2009, nonostante il costante aumento del costo della vita. E’ stato inoltre severamente condannato il progetto di proseguire nello smantellamento dei diritti di tutti i lavoratori, rappresentato dal job’s act e dall’attacco all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Alle minacce del governo, che raccoglie acriticamente i diktat della U.E., bisognerà rispondere con una mobilitazione che unifichi le lotte dei lavoratori e porti ad un grande sciopero generale. Al termine della riunione i delegati hanno deciso di scendere in strada per manifestare la propria protesta e si sono diretti verso piazza maggiore dietro uno striscione che recitava “IL CONTRATTO E’ UN DIRITTO”. Giunti alla sede del Comune di Bologna, hanno consegnato ai consiglieri comunali “renziani” un vaso di grasso, sottolineando così le frasi offensive pronunciate dal Presidente del Consiglio circa il grasso che cola nella pubblica amministrazione. Bologna, 20/09/2014 USB PUBBLICO IMPIEGO EMILIA ROMAGNA