NO ALLE PROVOCAZIONI RAZZISTE E ALLE ORECCHIE DA MERCANTE DEL SINDACO! AVANTI CON LE NOSTRE LOTTE NELLA CONCRETEZZA!

Bologna -

Il presidio permanente che Asia-usb tiene da tre giorni all'interno del cortile di Palazzo D'Accursio è stato oggetto questa mattina di un volgare atto di provocazione attuato da alcuni esponenti (anche istituzionali) della lega nord. Davanti agli striscioni da noi esposti da giorni davanti all'ingresso del comune, la lega ha sistemato un banchetto e aperto uno striscione dai soliti contenuti xenofobi e razzisti. Lo scarso numero dei leghisti e l'atteggiamento da loro adottato rendevano evidente il loro scopo: provocare una rissa che costringesse la polizia ad intervenire e, conseguentemente, a rimuovere anche la nostra tendopoli. Il pronto intervento del servizio d'ordine di USB ha impedito che ciò accadesse e che la giusta rivendicazione di centinaia di persone venisse trasformata in una volgare questione di ordine pubblico. Questo avrebbe naturalmente fatto il gioco di chi, come il sindaco di Bologna, continua a rimanere sordo ai bisogni dei cittadini e a sperare che un dramma come l'emergenza abitativa rimanga confinato nelle numerose baraccopoli che costellano la periferia della nostra città. Non siamo scesi al livello della lega nord e dei suoi queruli dirigenti cittadini; abbiamo chiari i nostri obiettivi e i nostri interlocutori e quindi continuiamo la nostra lotta e i percorsi che questa sta aprendo per le centinaia di famiglie che oggi non dispongono di un alloggio. Le risse non ci interessano chiediamo case, diritti e dignità per tutti e tutte. Per Asia-usb Giorgio simbola 347 79 25 632