SOCIETA' PARTECIPATE PUBBLICHE: VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 24 OTTOBRE 2014

Bologna -

Lo sciopero generale promosso da USB confederale per il 24 ottobre p.v. è uno sciopero per la difesa dei beni comuni pubblici e dei diritti dei lavoratori, contro le imposizioni dell’Unione europea e della Banca Centrale Europea.

Uno sciopero contro le privatizzazioni e contro il pesante attacco costituito dai contenuti del job act con la riforma degli ammortizzatori socialicontratti fintamente a tempo indeterminato senza tutele per anni, permesso di demansionamento e eliminazione della reintegra a fronte di licenziamenti senza giusta causa (abolizione dell’art.18) ecco quello che chiamano riforme! Uno sciopero  per chiedere centralità ai problemi dei lavoratori e dei cittadini, vere politiche contro la precarietà e i bassi salari e per il rilancio della buona occupazione, contro le politiche di austerità in Italia ed in Europa e contro il governo italiano delle larghe intese che quelle politiche gestisce.

 

Dentro questi obiettivi generali, i lavoratori e le lavoratrici della aziende pubbliche partecipate (igiene ambientale e servizi) sono ancor più coinvolti poiché le continue  spending review ed il piano di riduzione delle aziende pubbliche, promosso dal commissario Cottarelli ed assunto da Renzi, troveranno una loro  applicazione nella legge di stabilità che verrà a breve presentata in Parlamento.

 

I processi di riorganizzazione, necessari per migliorare i servizi, la qualità del lavoro e eliminare gli sprechi e la malagestione, sono tali se vedono come protagonisti gli utenti e i lavoratori con l’obbiettivo del mantenimento sotto il controllo pubblico delle aziende e della qualità  dei servizi, che sono e devono restare una parte del welfare per la popolazione.

Ma non è quello che vuole questo Governo per il quale riorganizzare vuol dire solo una cosa: SVENDITA AI PRIVATI

 

Sono invece ormai quotidiane le continue esternalizzazioni dei servizi al massimo ribasso, la riduzione dell'orario di lavoro consolidato e dello stipendio sui cambi di appalto, l'aumento dei carichi di lavoro che espone gli operatori e le operatrici a possibili incidenti, la sicurezza sul lavoro che spesso è trascurata o rimane solo sulla carta.

 

Per tutti questi motivi partecipiamo e facciamo sentire la nostra voce

 

ü  A DIFESA DEI SERVIZI PUBBLICI TERRITORIALI

ü  A DIFESA DEL DIRITTO ALLA REINTEGRA E DELLE TUTELE PER I LAVORATORI

ü  CONTRO LE  MORTI SUL LAVORO E PER UNA VERA SICUREZZA SUI CANTIERI

ü  PER CONTRATTI E SALARI DIGNITOSI e CONTRO I DEMANSIONAMENTI

ü  PER LA DEMOCRAZIA DENTRO I LUOGHI DI LAVORO

ü  PER VERE POLITICHE PER L’OCCUPAZIONE E LA QUALITà DEI SERVIZI

 

SCIOPERO GENERALE DEL 24 OTTOBRE 2014 (intero turno di lavoro)

 

DIFENDIAMO L’ART.18 - LICENZIAMO RENZI!

 

1.10.2014                                                                                 USB Lavoro Privato