USB, dopo aver condotto a livello nazionale  una battaglia per il diritto al voto e alla candidatura del personale precario  nelle prossime elezioni RSU che si terranno il 3, 4 e 5 marzo, ha ottenuto il risultato  del diritto di voto per tutti i precari.

La nostra battaglia non si ferma e sfidiamo gli altri sindacati scegliendo anche di candidare i precari  nelle  liste USB.

USB, del comune di Bologna ha presentato la propria lista, candidando 5 precari/e che hanno raccolto la nostra sfida.

Sono tutte/i insegnanti precari della scuola dell’infanzia comunale con incarico annuale che  secondo l'amministrazione comunale non potrebbero candidarsi e quindi non essere considerati alla pari delle/gli insegnanti precari  statali, pur avendo ancora  lo stesso contratto scuola! 

Chiediamo : perché un’insegnante precaria della scuola dell’infanzia statale può candidarsi mentre un’insegnante precaria della scuola comunale non può?

Partendo dal principio che al medesimo lavoro dovrebbe  corrispondere lo stesso diritto, tutti i precari dovrebbero avere il diritto a candidarsi, essere eletto delegato sindacale e  lottare così in prima persona per la stabilizzazione, eliminando una sempre presente forte ricattabilità.

Far votare i precari senza la possibilità di poter scegliere i loro rappresentanti, è inoltre un esercizio arbitrario di democrazia negata.

Una soluzione però ci sarebbe.

Ora la palla passa alla Commissione Elettorale rsu del Comune di Bologna, composta da rappresentanti di tutti i sindacati ed è qui che si deciderà di accogliere o meno la loro candidatura.

Invitiamo  tutti i sindacati a raccogliere la sfida, accogliendo i candidati precari presenti nella lista USB.

La loro cancellazione dalla lista sarebbe per noi inaccettabile in quanto negherebbe il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori precari del Comune di Bologna  a scegliersi il proprio rappresentante.

USB PUBBLICO IMPIEGO