GLI ISPETTORI DI INPS, INAIL E DDD.TT.LL BOCCIANO L'AGENZIA UNICA DI VIGILANZA ANCHE IN EMILIA ROMAGNA

Bologna -


Nel giorno dello sciopero congiunto degli ispettori di INPS, INAIL e Ministero del Lavoro, un centinaio di lavoratori si sono dati appuntamento sotto la sede Provinciale dell’INPS di Bologna per un’assemblea che ha avuto anche lo scopo di informare la cittadinanza sulle motivazioni dello sciopero e gli interessi in gioco.
Il governo, con il JOBS ACT,  vuole privare INPS, INAIL e Ministero del Lavoro dei compiti ispettivi e affidarli ad un’Agenzia unica. I lavoratori e gli utenti devono essere informati della reale portata del JOBS ACT che, oltre a distruggere ogni tutela dei lavoratori con l’abolizione dell’art. 18, ora cerca di scardinare il sistema dei controlli sulla regolarità dei rapporti di lavoro e del contrasto al lavoro nero. Vengono infatti depotenziati i ruoli ispettivi dell’INPS, dell’INAIL e del Ministero del Lavoro.
Per l’Inps significa minori entrate per le prestazioni (indennità di maternità, di disoccupazione, ecc) e per il sistema pensionistico. Per l’Inail significa mancati recuperi dei premi assicurativi che servono per pagare indennità e rendite da infortunio o malattia professionale.
CONTINUA COSI’ LO SMANTELLAMENTO DELLA PREVIDENZA PUBBLICA.
Si prevede un’unica agenzia per regione e ciò metterà in serie difficoltà tutti quei lavoratori, non residenti nella città capoluogo, che per presentare una denuncia dovranno affrontare lunghi spostamenti e spese non previste.
Tutto questo in aperto contrasto con la stessa Risoluzione del Parlamento Europeo sulle ispezioni sul lavoro del 14 gennaio 2014. Fra l’altro, al punto 6, il P.E.: “…ritiene che le ispezioni sul lavoro possano essere efficacemente attuate solo dotando le autorità di adeguate risorse finanziarie e umane…”

Dopo l’adesione alla protesta di oggi, che ha visto mobilitazioni analoghe in tutte le maggiori città del Paese, i lavoratori si confronteranno per decidere come proseguire la mobilitazione.

Bologna, 18/03/2015

 

USB Pubblico Impiego