I LICENZIAMENTI NON SONO UN PROBLEMA SINDACALE!

Bologna -

Con questa argomentazione incredibile espressa da Uil, Cgil, Faisa, UGL e Cisl l’azienda e gli altri “sindacati” hanno deciso stamane di continuare tranquillamente il confronto sulle divise e di mettere in calendario un incontro conclusivo sugli argomenti al centro della contrattazione degli ultimi mesi.

 

USB ha invece ribadito che oggi servono, perché il dialogo possa ripartire, soluzioni  serie e concrete per la salvaguardia del posto di lavoro delle colleghe ingiustamente licenziate.

         Noi non smetteremo di adoperarci, in ogni occasione sia possibile, per il raggiungimento di questo obiettivo.

 

 Abbiamo sollecitato nuovamente in questi giorni il Comune di Bologna ad intervenire per favorire soluzioni positive, dopo l’incontro svoltosi in occasione dell’ultimo sciopero con occupazione del consiglio comunale.  In quell’occasione i lavoratori della sosta sono stati ricevuti dall’Assessore Marilena Pillati e dal dott. Montalto, in rappresentanza della Giunta, che hanno preso atto della complicata situazione che si è venuta a creare.

        

         Di fronte all’ingiusto licenziamento di  tre lavoratrici, ci attendiamo un intervento fermo delle Istituzioni. E’ evidente che in mancanza di ciò riprenderemo con forza le iniziative di lotta per la difesa delle lavoratrici coinvolte e ripristino di condizioni di lavoro civili ed accettabili.

 

Non lasciamo che la paura ci fermi in questa battaglia contro un’ingiustizia, torniamo a far sentire la voce di un intero reparto all’azienda, al Comune, ai colleghi degli altri reparti, non ci vergogniamo di far sentire la nostra voce  perché è il miglior strumento che abbiamo .

 

 In un momento così difficile per il reparto è  fondamentale che i lavoratori facciano sentire tutto il proprio sostegno alle tre colleghe.