SGOMBERATA LA DIGNITA', LOTTA ALL'IPOCRISIA!

Bologna -

Oggi alle ore 7,45 la polizia ha effettuato lo sgombero degli occupanti che da venerdì avevano preso possesso degli stabili dell'ex recidence Bologna in via Emilia Levante, 10.

Sotto i riflettori di Rai3, gli agenti, in tenuta anti-sommossa, hanno proceduto a evacuare la struttura ed allonare le famiglie e i bambini,i rifugiati, migranti  e rom che vi erano all'interno.

 

Il Comune ha dimostrato di voler adottare ora la linea dura, a differenza della tolleranza mostrata in tempi passati nei confronti delle occupazioni abitative. Infatti, finchè le occupazioni sono servite come cuscinetto per colmare le lacune di interventi sociali frammentati e infefficienti, l'amministrazione pubblica ha tollerato le occupazioni in città. Oggi invece alla vigilia delle elezioni amministrative, ad apertura di una campagna elettrorale che già mostra i suoi tratti, si strumentalizza il vessillo della lagalità a disprezzo di bisogni e necessità reali, mettendo a tacere manu militari il disagio sociale che la cittadinanza manifesta. 

 

Sotto i riflettori della passerella politica di questa mattina anche i servizi sociali, assenti in tutti questi anni davanti alle richieste e necessità di intere famiglie, hanno riproposto il solito modello infefficace di disgregazione famigliare che vede l'assegnazione alle strutture di madri e figli e l'allontanamento del padre.  

 

Noi continuiamo a credere invece che nel gesto che abbiamo compiuto di occupare l'ExDima risieda un senso forte di giustizia che rende estremamente visibile l'ipocrisia istituzionale, soprattutto considerando le parole spese dai rappresentanti del Comune che, con tanto di fascia tricolore, il 16 maggio hanno guidato il corteo nazionale di Sinti e Rom e le dichiarazioni di contrito rammarico per la strage dei 900 morti nel Mar Mediterraneo di chi solo un mese fa si professava paladino di alti valori sociali - evidentemente non praticabili per chi in quel mare non è morto -. 

 

Continuiamo a credere ancora che questa occupazione dell'ExDima ha avuto un unico limite: non abbiamo avuto il tempo di organizzarci per la difesa "militare" dello stabile, preferendo dedicarci ad assicurare condizioni abitative dignitose...non ci faremo trovare impreparati la prossima volta.

A presto.

 

Convochiamo una conferenza stampa per domani, 26 maggio, alle ore 14.00 

presso il cortile di Palazzo d'Accursio.

 

 

CISPM Bologna