IN DIFESA DEL WELFARE E DEL LAVORO: OPERATORI SOCIALI IN SCIOPERO

Bologna -

In sintonia con le politiche del governo Renzi che sta dismettendo il welfare nazionale, le amministrazioni di Bologna e provincia sposano la logica delle privatizzazioni, dello smantellamento del pubblico, dello stralcio dei diritti.

Da un lato registriamo ancora il dramma dei lavoratori delle cooperative sociali che vedono fortemente peggiorare le condizioni di lavoro e diminuire i propri salari. Anche quest’anno con l’arrivo dell’estate e la conseguente chiusura delle scuole, seicento educatori rimarranno per tre mesi senza stipendio. Strumento di questo attacco ai lavoratori, sono gli appalti pensati dalle pubbliche amministrazioni e strutturati apposta per tagliare la spesa pubblica sulla pelle dei lavoratori e degli utenti.

A questa dura condizione, che si replica con modalità differenti per tutti gli operatori impiegati dalle cooperative, segue quella degli operatori dei Servizi Sociali Territoriali. Questi operatori, fino a oggi in grembo alla pubblica amministrazione, sono vittime di una politica aggressiva che li vede in procinto di passare all’ASP. Inoltre tutti i servizi educativi scolastici (nidi e scuole dell’infanzia) che solo da un anno si ritrovano all’interno dell’istituzione sono in balia degli eventi.

Come ha dichiarato il presidente del CDA dell’Istituzione, Tarozzi “quest’anno ci abbiamo messo la testa, il prossimo anno ci metteremo le mani”, con l’approvazione del bilancio, l’Istituzione potrà cominciare a reperire fondi e manodopera attraverso le collaborazioni, la cogestione, la regolamentazione del volontariato e il crowfunding (reperire fondi da qualsiasi cittadino o ente privato disponibile a donarli) creando una sorta di clientelismo tale da obbligare a dipendere in maniera continua dal donatore di turno.

I diritti dei lavoratori, dei minori, dei disabili, dei migranti, dei cittadini non dovrebbero essere schiacciati da pratiche volte ad aumentare la disparità sociale e a garantire gruppi finanziari e potentati politici. Siamo chiamati a una lunga mobilitazione per la difesa del welfare pubblico.

 

 

SCIOPERO DELL’INTERA GIORNATA DEL PERSONALE PUBBLICO E DELLE COOPERATIVE SOCIALI DI BOLOGNA E PROVINCIA

GIOVEDI’ 4 GIUGNO, ORE 10.00

PIAZZA MAGGIORE

USB Bologna