sciopero trasporto pubblico locale 26 giugno

Bologna -

NON TOCCATE LA 148 O FACCIAMO IL 48

Con un colpo di mano il governo sta cancellando le norme che regolavano il rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri che prevedevano alcuni sani vincoli che ostacolavano i processi di liberalizzazione e privatizzazione del settore  ponendo un argine al progetto di precarizzazione del rapporto di lavoro ed ad netto peggioramento del servizio.

Senza il R.D. 148: i lavoratori autoferrotranvieri avranno meno tutele, meno diritti e quindi, saranno più ricattabili.

Senza il R.D. 148; le aziende applicheranno il Jobs-Act e quindi un lavoratore, qualora licenziato ingiustamente, non potrà essere più integrato.

Senza il R.D. 148; gli effetti delle privatizzazioni sono chiari su tutto il territorio  nazionale: salari non retribuiti, turni di lavoro precari e meno sicuri che rasentano l'illecito, carichi di lavoro sempre maggiori, norme sulla sicurezza disattese a fronte del servizio reso ai cittadini sempre più ridotto.

Se questo è il futuro che il parlamento vuole riservare a questa categoria, a questo settore strategico per la crescita economica dei territori ed essenziale per i cittadini, se vuole continuare a trasferire ricchezza agli imprenditori usando denaro pubblico, se vuole rendere “compatibile” il costo del servizio agendo sui diritti dei lavoratori, precarizzando il rapporto di lavoro per renderli più ricattabili, se vuole aumentare i costi del servizio a carico dei cittadini e alle famiglie.

NOI DICIAMO DI NO !!!

E' SOLO CON LA DETERMINAZIONE DEI LAVORTORI

CHE POSSIAMO FERMARE QUESTI CONTINUI E PESANTI ATTACCHI.

LUNEDI’ 26 GIUGNO 2017

4 ORE DI SCIOPERO NAZIONALE