USB Delegati della P.M del Comune di Bologna dice la sua sulla vertenza della P.M. di Roma trattata alla stregua di "mafia capitale"!

Bologna -

 

 

 

Ieri, due gennaio 2015, molti telegiornali avevano come prima notizia il tasso di “assenteismo” della Polizia Municipale della capitale.

Questa notizia viene declinata in modo da criminalizzare un'intera categoria per poi colpire tutto il pubblico impiego e chiedere al governo di inasprire le sanzioni per i lavoratori pubblici.

 

Non è possibile che venga dato lo stesso risalto a due notizie che hanno delle valenze molto diverse come quella relativa agli arresti ed avvisi di garanzia sulla vicenda di “mafia capitale” e la vertenza della P.M.romana che viene completamente stravolta.

 

I colleghi di Roma, sono in una vertenza che ricorda la nostra dell'anno scorso, viene attaccato il loro salario accessorio (come venne cancellata la nostra indennità di disagio).

Il servizio di Capodanno viene svolto su base volontaria, volontarietà venuta meno proprio per l’inasprimento dell’amministrazione rispetto al nuovo contratto decentrato,: per questo la Capitale si è trovata sprovvista di una grossa parte di vigili urbani. I vertici politici e amministrativi dell’ente sono da considerare i veri responsabili per aver ignorato tali necessità, salvo poi strumentalizzarle.

 

Per noi sono assenteisti i parlamentari che non si presentano in parlamento;

assenteista è lo stato che non rinnova i contratti e latita sui problemi reali e pratici di tutti; assenteista è quel sindaco che è miope di fronte ai problemi dei suoi dipendenti; assenteista è infine il collega che s'indigna perché   non approva certi metodi, ma allo stesso tempo non lotta più, neanche se usato come zerbino e di conseguenza avalla tutto ciò che il sistema gli impone.

 

Noi esprimiamo la nostra solidarietà ai colleghi romani in lotta per difendere il proprio salario. Non ci faremo confinare su un terreno di presunta illegalità per difendere i nostri diritti; non ci faremo tacciare di essere assenteisti, ma difenderemo il nostro salario, messo sotto attacco, con ogni mezzo necessario.

 

 

I delegati della P.M. Del Comune di Bologna