PRESIDIO REGIONE EMILIA ROMAGNA PER IL LANCIO DELLA CAMPAGNA RSU, CONTRO IL JOBS ACT, LA RIFORMA DELLA P.A. E LO SMANTELLAMENTO DEI SERVIZI PUBBLICI

Bologna -


Circa duecento persone tra militanti, attivisti di USB e ASIA hanno partecipato oggi al presidio indetto dalla Federazione USB  contro il jobs act e i licenziamenti collettivi per la difesa del servizio pubblico e dello stato sociale e per presentarsi alla nuova giunta regionale “renziana”.
Un presidio partecipato, vissuto, che ha preso vita nei  vari interventi che ha visto l'alternarsi al microfono dei  delegati della scuola, dei  ministeri, della regione, della  sanità, lavoratrici e  lavoratori  che  hanno aperto la campagna per  le elezioni delle RSU 2015 del pubblico impiego e degli attivisti di ASIA/USB che hanno ribadito la  netta contrapposizione al decreto Renzi-Lupi e richiesto il blocco immediato di tutti gli sfratti.
Una delegazione di USB  è stata ricevuta dall'assessore... e dal sottosegretario.... ad essi è stato ribadito che il nostro Sindacato  vigilerà attentamente sull'operato, sulle politiche del lavoro e sui servizi ai cittadini che questa giunta vuole perpetuare , come  ha proclamato in campagna elettorale, in continuità con le politiche del governo nazionale , a partire dal contrasto alla privatizzazione del trasporto pubblico, allo smantellamento dello stato sociale  fino alle politiche abitative.
il presidio si è sciolto dopo che la delegazione ha illustrato l'andamento dell'incontro, è confermato che è solo l'inizio dei molti incontri sindacali che ci vedranno protagonisti nella difesa degli interessi delle lavoratrici, dei lavoratori e dei cittadini di questa regione.

FEDERAZIONE USB EMILIA ROMAGNA