INDISPENSABILE CAMBIARE IL SISTEMA DI PAGAMENTO DEI SUPPLENTI DELLE SCUOLA

Bologna -

Da oltre 2 anni ci stiamo battendo per la modifica del sistema di pagamento dei supplenti della scuola che vengono chiamati dai singoli istituti per coprire le assenze “brevi” (cioè non per incarichi annuali).
Il sistema attuale prevede operazioni farraginose per segreterie scolastiche sempre più a corto di personale. Quand’anche le segreterie riescono ad effettuare tutte le procedure nei tempi richiesti, il sistema prevede comunque un mese di ritardo. Il lavoro svolto a gennaio verrà pagato, se va bene, a fine febbraio.
Inoltre, il pagamento viene effettuato direttamente dal Tesoro, sulla base di “conti virtuali” assegnati alle singole scuole. Le risorse assegnate periodicamente a questi conti sono sempre insufficienti e quando si esauriscono non è possibile registrare nuovi contratti, fino alla nuova erogazione dei fondi. Ciò spiega i continui rinvii di 2 o spesso 3 mesi nei pagamenti.
In pratica, il sistema è fatto per rinviare sistematicamente i pagamenti da 1 a 3 mesi e oltre.

Il 7 gennaio la Flc e la Cisl di Bologna hanno incontrato il Prefetto per denunciare il mancato pagamento di molti precari che si trovano per questo in situazioni drammatiche, ottenendo un impegno per un pagamento straordinario a giorni. Abbiamo seri dubbi che ciò avvenga, ma riconosciamo l’importanza di un interessamento che mancava da troppo tempo. Ma se anche venissero sbloccati ora gli stipendi, cosa accadrà poi?
Queste stesse organizzazioni si dicono sicure che il problema si ripeterà già durante questo anno scolastico. Nonostante ciò non hanno detto una parola rispetto alla necessità di modificare sostanzialmente un metodo dio pagamento fallimentare che non facciamo fatica, dopo anni di denunce, a definire doloso. Se non cambierà il sistema deciso dal MEF, l’iniziativa di Flc e Cisl non servirà a nulla.

L’USB ha ben chiaro che occorre affrontare alla radice il problema e ha convocato per mercoledì 13 gennaio alle 17, presso la sede di via Finelli a Bologna, un’assemblea per decidere mobilitazioni e azioni legali.
Andremo anche noi dal Prefetto, ma insieme ai lavoratori colpiti da questa piaga ignobile e per chiarire al governo che o cambia metodo, oppure porteremo in ogni luogo la denuncia delle pratiche arroganti e illegali di quelle istituzioni che dovrebbero per prime garantire legalità nella Pubblica Amministrazione.


FRANCESCO BONFINI

USB Pubblico Impiego Emilia Romagna / Scuola - Via A. Finelli, 3/F, 40126 Bologna
Tel 051.385932 - Fax 051.310346 - www.scuola.usb.it bologna.scuola@usb.it