MOBILITÀ - COMUNICATO CONGIUNTO COORDINAMENTO POTENZIATORI SCUOLA BOLOGNA, USB P.I. SCUOLA EMILIA ROMAGNA, COBAS SCUOLA BOLOGNA

Bologna -


 
A margine del breve incontro intercorso ieri con il provveditore dell'USP di Bologna ribadiamo in modo congiunto alcune richieste per evitare qualunque contenzioso con l'amministrazione e per tutelare in trasparenza i diritti di tutti i docenti che concorrono alla mobilità.

Pensiamo che sia necessario:

• ripristinare i posti su potenziamento decurtati dalla mobilità provinciale accorpando tutti gli spezzoni utili per comporre cattedra e che sarebbero comunque utilizzati per le successive fasi di assegnazioni provvisorie;

• pubblicare i dati sugli esuberi della scuola secondaria di secondo grado da tutti gli USP in piena trasparenza al fine di informare in modo corretto i docenti che da anni hanno lavorato in questa regione e che rischiano di essere assegnati lontano dalla propria provincia di residenza.

Si nota che per comunicare i trasferimenti di questa fase il ministero ha usato dei nuovi bollettini in cui mancano i riferimenti alla provincia di provenienza di ogni docente e se il docente che ha partecipato a questa fase della mobilità è stato assunto dalle GaE o dalla GM dell'ultimo concorso. Pensiamo che queste mancanze siano di ostacolo al controllo delle procedure e riteniamo che occorra segnalarlo al più presto al ministero.

Come docenti pensiamo che tutte le organizzazioni sindacali debbano ricevere una corretta informativa sindacale sui dati relativi agli organici e alla mobilità, nonché sulle date e sui contenuti degli incontri che l'USR e gli USP emiliani svolgono con CGIL, CISL, UIL, Snals e Gilda.

Infine, auspichiamo che tutti gli USR e gli USP si confrontino al fine di trovare una soluzione comune ad una situazione già pesantemente difficile e gravosa per i lavoratori della scuola.
 

Coordinamento docenti potenziatori Fase C Bologna

USB P.I. Scuola Emilia Romagna

Cobas Scuola Bologna
 
Bologna 29 luglio 2016