RISPETTO PER IL REFERENDUM CONTRO LE SCUOLE PRIVATE! A INTERESSI PUBBLICI NON PUÒ CORRISPONDERE PROFITTO PER I PRIVATI

Bologna -

Presidio 10 luglio 2017 ore 17.00 in Piazza Maggiore

Mentre la spesa sociale in Italia viene ridotta ogni anno a suon di tagli con conseguente riduzione dei servizi pubblici erogati ai cittadini, negli ultimi anni i sistemi di privatizzazione e aziendalizzazione vengono sperimentati anche sulla pelle dei lavoratori pubblici. I numeri, le percentuali e i dati del fenomeno della sussidiarietà ci restituiscono un sistema di gestione che non solo non consente alcun risparmio reale della spesa pubblica, ma che addirittura peggiora la qualità dei servizi erogati.
Quando si chiamano in causa i cittadini sulle operazioni messe in atto dalla politica locale in merito ai servizi pubblici, allora i cittadini rispondono e fanno sentire la propria volontà in modo inequivocabile. Capita, così, che la città di Bologna abbia praticato una forte partecipazione democratica nel 2013 attraverso un referendum che ha visto prevalere la volontà di mantenere pubblici i servizi e ampliare la loro offerta sul territorio: i cittadini bolognesi si sono espressi in modo specifico contro il finanziamento alle scuole materne private. La volontà manifestata dai cittadini di Bologna è stata deliberatamente ignorata dai consiglieri del PD e del PDL che già nel 2013 votarono congiuntamente una delibera di mantenimento dei finanziamenti in totale disprezzo contro l'esito del referendum.
Quel giorno per un'ora i lavori consiliari furono interrotti e contestati dall'Unione Sindacale di Base che, in solitudine, fece sentire la voce di un forte dissenso affinché venisse rispettato il volere dei cittadini. Ogni anno, infatti, il Comune di Bologna elargisce un milione di euro alle scuole paritarie evocando un principio di sussidiarietà fondato unicamente sulla evidente incapacità delle istituzioni cittadine di programmare e costruire una offerta pubblica, laica e realmente inclusiva per tutte le famiglie.
Lunedì prossimo 10 luglio 2017 è convocato il Consiglio comunale con all’ordine del giorno l'approvazione del sistema delle convenzioni con le scuole private per i prossimi cinque anni. Anche questa volta vengono stanziati circa un milione di euro annui per i privati. Ricordiamo all'amministrazione comunale che la volontà dei cittadini bolognesi non può rimanere ulteriormente ignorata e che ogni singola risorsa economica pubblica deve essere usata per rilanciare i servizi pubblici, le assunzioni nel settore pubblico e servizi di qualità. Il bene pubblico appartiene a tutti, va mantenuto dalla collettività e garantito per la collettività senza l'ingerenza degli interessi dei privati.
Per tutti questi motivi invitiamo tutti i cittadini, le associazioni, le organizzazioni e i movimenti ad aderire e partecipare al presidio del 10 luglio 2017 ore 17 in Piazza Maggiore
USB Bologna
(Per adesioni scrivere a scuola.costituzione@iperbole.bologna.it o a bologna.scuola@usb.it)