NUOVO FIT, VECCHI PROBLEMI - SECONDA ASSEMBLEA A BOLOGNA

Bologna -

 

Nelle scorse settimane ci siamo confrontati sulla necessità di far emergere le problematiche connesse al nuovo sistema di formazione iniziale e tirocinio (FIT), un percorso deciso dalle leggi delega alla cosiddetta Buona scuola. Approvato nello scorso anno scolastico, questo nuovo sistema riforma l'accesso ai ruoli per i docenti delle scuole superiori.

Per questo motivo abbiamo deciso di cominciare a far circolare maggiori informazioni tra i docenti precari che si ritroveranno a partire da questo autunno a vivere sulla propria pelle una trasformazione radicale del proprio lavoro.

Il 6 dicembre continueremo a parlarne nel corso della seconda assemblea convocata unitariamente da USB Scuola Bologna, Coordinamento Precari Scuola Bologna, Cobas Scuola Bologna

alle ore 18 presso l'Istituto Aldini di via Bassanelli 9/11.

Perché crediamo che occorra portare a conoscenza della pubblica opinione quali trasformazioni si stanno imponendo alla scuola statale e ai suoi lavoratori.

Perché pensiamo che si possa creare una maggiore consapevolezza sulla precarizzazione del corpo docente che il FIT porta a sistema attraverso l'ennesimo labirintico percorso a ostacoli.

Perché riteniamo che i docenti precari, che da anni contribuiscono e danno valore alla scuola statale con il proprio lavoro quotidiano in cattedra, non possano essere ricattati dalla promessa di una formazione in servizio in cambio di un salario da fame di 600 euro lordi per dieci mesi all'anno nei primi due anni di servizio dopo il superamento di un concorso pubblico.

Per tutte queste ragioni crediamo sia importante tornare a partecipare e a discutere insieme nuove forme di mobilitazione.

USB SCUOLA BOLOGNA

Volantino in allegato