1 MAGGIO 2014- BOLOGNA: UN IMPORTANTE GIORNATA DI LOTTA

Bologna -

Il primo maggio sarà un’ importante giornata di lotta e di mobilitazione per tutti coloro che animeranno le piazze e le strade di Bologna contro gli effetti delle politiche della Troika sostenute dal governo nazionale.

Proprio in questi giorni il Senato si appresta a discutere e approvare il cosiddetto Jobs Act che ha come scopo quello di aumentare e rendere strutturale la precarietà attraverso l’ulteriore liberalizzazione dei contratti a tempo determinato e quelli di apprendistato.  Una liberalizzazione che a prescindere dalla demagogia in salsa elettorale si dimostra per quello che è: maggiore precarietà, minori costi per le aziende, minori diritti per i lavoratori.

Tutto ciò in ossequio ai dettati della Unione Europea così come già avvenuto con il governo Monti e Letta, e soprattutto con la totale complicità del quadro sindacale “istituzionale” che al più si divide fra le due falsamente contrapposte posizioni tra PD e NCD.

Per questo scenderemo in piazza anche il primo maggio insieme alle lavoratrici e i lavoratori in lotta contro la privatizzazione dell’istruzione, contro la privatizzazione dei trasporti, contro le inaccettabili condizioni lavorative nel settore cooperativo, con i dipendenti pubblici che si battono contro la cosiddetta Spending Review, con i giovani disoccupati e studenti che rivendicano un futuro certo e una vita dignitosa.

Questo per noi è ciò che unisce le tre piazze conflittuali e le differenzia da quelle dei sindacati complici.

Centrale nella nostro primo maggio sarà anche la lotta per il diritto all’abitare di cui Asia/USB è protagonista. Insieme a noi tante altre organizzazioni politiche e sociali che si battono contro le grandi opere e per l’utilizzo sociale delle risorse pubbliche e più in generale contro le politiche di austerity.

Il primo maggio sarà anche giornata di sciopero nel commercio, che sarà attivamente sostenuto dalla manifestazione e che vedrà domani i delegati USB volantinare davanti ai negozi del centro storico. Il concentramento per il corteo è previsto alle ore 10.00 in Piazza di Porta Ravegnana ( sotto le due torri) e sfilerà lungo via Rizzoli e tutta via Indipendenza per concludersi in Piazza XX Settembre con microfono aperto a tutte le realtà che parteciperanno.

Il nostro primo maggio è parte di un percorso che ci vedrà nuovamente protagonisti anche nelle prossime settimane, in ambito locale, con il lancio di una campagna per l’utilizzo sociale dei fondi strutturali europei che la Regione Emilia- Romagna utilizza in modo vergognoso e clientelare e con un’ attività di sostegno al controvertice europeo in occasione della presidenza italiana.