Accordo Fondo decentrato Ragioneria dello Stato di Modena e Reggio Emilia, USB sottoscrive con nota a verbale

Bologna -

La USB Pubblico Impiego ha sottoscritto l'accordo sul fondo decentrato 2021 alla RTS (Ragioneria Territoriale dello Stato) per le sedi di Modena e Reggio Emilia. La firma era un atto quasi dovuto, sia perché la USB a livello nazionale aveva sottoscritto l'accordo, migliorativo rispetto agli anni precedenti, sia perché i criteri erano stati di fatto blindati dall'accordo stesso.

Tuttavia, siccome noi riteniamo che le trattative territoriali debbano essere frutto di un confronto vero e non le conseguenze di accordo precompilato senza alcun margine di intervento, dopo l'esposizione della dirigente, USB ha aperto un confronto vero con l'amministrazione. Le richieste di USB hanno teso ad accorciare la forbice esistente tra i vari livelli (gli attuali parametri vanno da 100 della I Area a 150 della III), chiedendo che ci fosse, invece, una maggiore attenzione verso la I e la II Area, anche in ragione del loro apporto nel raggiungimento degli obiettivi e, in molti casi, per le mansioni superiori che sono chiamati a svolgere.

Le altre organizzazioni sindacali, pur ritenendo corrette in linea di principio la giustezza delle osservazioni poste al tavolo da USB, decidevano comunque che la proposta dell'amministrazione fosse immodificabile.

A quel punto USB, pur non condividendo le obiezioni dell'amministrazione e degli altri sindacati, ha deciso di sottoscrivere l'accordo affinché i lavoratori percepiscano al più presto i soldi, ma ha inserito una nota al verbale, nella quale richiama la propria posizione al tavolo.
 

Nota a verbale di USB P.I.

La USB P.I. ritiene che, per quanto i criteri esposti dall’Amministrazione riprendano l’accordo nazionale sottoscritto anche dalla nostra sigla, bisognerebbe tuttavia fare uno sforzo per accorciare il divario economico tra le varie aree, anche in considerazione del fatto che tutti i lavoratori contribuiscono in modo determinante al raggiungimento degli obiettivi.

La grave carenza degli organici negli uffici, infatti, troppo spesso impone il ricorso ad attività che comportano lo svolgimento di mansioni superiori e la ripartizione proposta penalizza questo importante contributo messo in campo dai lavoratori delle fasce più basse.

 

USB Pubblico Impiego Emilia Romagna