AEROPORTO DI BOLOGNA:LETTERA APERTA PER GIOVANI ED INESPERTE PRESIDENTI SAB
Gentile Presidentessa,
comprendiamo il suo desiderio/necessità di trascorrere indenne gli anni di Presidenza che le spettano, ma se si ostina a non voler parlare con il sindacato più rappresentativo dell'aeroporto rischia di non accorgersi di quello che succede e di come stanno veramente le cose, come già è stato per il suo predecessore.
Apprendiamo dai giornali e telegiornali che, ben lungi dal voler risollevare le sorti del martoriato Handling della SAB, (forse mancano professionalità adeguate?) si cerca un partner o un compratore esterno.
Francamente ci aspettavamo un po' di più da chi vanta tanta esperienza in molte altre importanti aziende.
SAB pensa davvero di trovare un acquirente per Marconi Handling? In 3 anni non è riuscita a trovare un compratore nemmeno per il 40% di BAS, come pensa di trovare un “benefattore” che adotti un'azienda che non fattura abbastanza?
Su Marconi Handling sembra siano state, presumibilmente, scaricate tutte le perdite; mentre le tariffe di handling diminuivano, quelle del Gestore aumentavano con il risultato che le compagnie aeree a Bologna pagano di più, ma la spesa è ripartita in modo diverso.
Non può rispondere se la concorrenza è stata fatta bene o male tra MH e BAS? Se parlasse con noi di CUB Trasporti potremmo informarla che quello che c'è stato si chiama DUMPING, per giunta a discapito di una partecipata.
Se venisse correttamente informata eviterebbe anche di fare errori grossolani come quello di parlare di contratto “blindato” Assaeroporti e saprebbe che al momento è l'UNICO applicabile ai lavoratori aeroportuali, come prevede esplicitamente la circolare ENAC del 25.01.2007.
Assaeroporti in Italia è il contratto di riferimento per tutti i dipendenti di gestori aeroportuali e di handling; compresi i servizi appaltati e subappaltati.
Oppure pensava di poter adottare in alternativa per noi il contratto dei metalmeccanici o quello del commercio?
E' bene che lei sappia che quando lei non c'era, nel 2003, SAB ha ceduto a Marconi Handling 330 lavoratori tutelati dalla legge ( art. 2112 C.C., che garantisce tutti i benefici dell'azienda cedente).
In base alle parole del Gip varrebbe la pena di verificare se tale operazione è stata fatta con tutti i crismi, ma quello che in ogni caso non è possibile fare è azzerare i contratti SAB per i dipendenti Marconi Handling, proprio in virtù della legge che li tutela.
Un eventuale accordo in tal senso, anche se firmato da tutte le organizzazioni sindacali, non avrebbe valore legale perché peggiorativo della legge sopra citata.
La invitiamo a riflettere sui numeri: oggi Marconi Handling, a fronte di un aumento di voli e di mole di lavoro, conta circa 90 dipendenti in meno.
Una riduzione tanto drastica di personale avrebbe risanato il bilancio della più agonizzante delle aziende, perché il risparmio, tradotto in stipendi non erogati, è di oltre 4 milioni di euro.
Per rendersi conto delle condizioni in cui lavora il personale in area passeggeri magari la prossima volta che prende l'aereo potrebbe non ricorrere alla MBL e capire cosa significa una lunga attesa per un passeggero.
Rifletta pure sulle procedure di sicurezza che richiedono un adeguato numero di operatori: a quanto pare si rispettano solo al momento di fare le comandate.
A questo bisogna aggiungere che il contratto integrativo è scaduto da 5 anni, (forse le manca anche questa notizia): i dipendenti dell'Handling negli ultimi anni non hanno avuto aumenti e nemmeno percepito il PdR, che fino a qualche anno fa ammontava anche a € 800.
Questa è storia recente: i dipendenti Marconi Handling hanno appena appreso che mentre il loro stipendio veniva barbaramente decurtato, in un paio di anni quello dell'amministratore delegato veniva quasi triplicato.
Crede davvero di poter raccontare a chi è qui da 20 anni che deve continuare a fare sacrifici e a guadagnare di meno per recuperare le perdite causate da strategie sbagliate (di vertici scelti a tavolino dai politici)?
Noi andremmo molto più cauti ad incolpare gli alti stipendi dei lavoratori per una disastrosa situazione finanziaria causata da tutto tranne che dalla scarsa produttività dei dipendenti. I lavoratori dell'aeroporto e principalmente quelli della Marconi Handling sono disgustati, arrabbiati e stanchi di leggere del “profondo rosso” dell'azienda come se fosse colpa loro.
Invece senza Presidenti gli aerei decollano lo stesso.
Se vorrà leggere attentamente questo piccolo promemoria, potrà lasciare un giorno la sua poltrona aeroportuale dichiarando che invece lei aveva capito....
Bologna, 18 aprile 2008.
CUB TRASPORTI BOLOGNA