AEROPORTO MARCONI: 12° sciopero
AEROPORTO BOLOGNA
LUNEDÌ 20 LUGLIO SCIOPERO DI 24 ORE NELL'HANDLING
Lunedì 20 luglio è stato indetto dalla CUB Trasporti uno sciopero di 24 ore dei lavoratori dell'handling all'aeroporto di Bologna.
Una nuova giornata di mobilitazione indetta dalla CUB TRASPORTI, nonostante la precettazione di massa e l’utilizzo di interinali e doppi turni, organizzati con il personale disponibile al crumiraggio, a sostegno delle rivendicazioni dei lavoratori del sedime aeroportuale bolognese.
La CUB Trasporti, insieme ai lavoratori aeroportuali, denunciano il rapido decadimento della gestione quotidiana del personale e le manovre elusive dei diritti dei lavoratori: il ritardo nella disposizione dei turni mensili, le modifiche alle buste paga, l’assenza di informazioni sui contratti, gli stipendi diversi per lavoratori con le stesse mansioni. Siamo arrivati all’assurdo con anche l'imposizione ai lavoratori del pagamento di tesserini e badge (fino a 35 euro).
Inoltre questa giornata di lotta vuole denunciare l’assurdo comportamento antisindacale messo in atto delle società operanti al Marconi: nonostante la reale rappresentatività dimostrata dalla nostra organizzazione sindacale, continua l’assurda discriminazione nei nostri confronti e nei confronti dei nostri iscritti.
Con quella di oggi siamo alla dodicesima giornata di lotta contro le operazioni di spezzettamento portate avanti dalla direzione della società aeroportuale (sub-concessioni, appalti, cessioni di ramo d’azienda, scorpori)
Riguardo lo spezzettamento aziendale l’ultimo grave esempio sono i 12 esuberi nella FFM societa' dedicata al settore merci, nata solo a gennaio scorso dallo smembramento di Marconi Handling: si tratta di 12 esuberi su 30 lavoratori complessivi, lista di esuberi creata con criteri anomali. Sottolineiamo che questo accade nello stesso momento in cui Marconi Handling assume 40 interinali e quasi contestualmente comunica l’intenzione di mettere in “esubero” e in mobilità altro personale.
La vertenza non potrà avere una conclusione se non con il riconoscimento di corrette relazioni e diritti sindacali e l’apertura di un confronto per un trattamento contrattuale unico di tutti i lavoratori che operano all’interno dello scalo bolognese.
Bologna 18 Luglio 2009
p. CUB Emilia Romagna
Italo Quartu