Oggi pomeriggio l'assemblea, organizzata da USB in via San Felice, a cui hanno partecipato 200 lavoratrici e lavoratori di nidi e scuole dell'infanzia, si è spontaneamente trasformato in corteo che ha attraversato il centro cittadino dietro lo striscione " NO ISTITUZIONI SI' ASSUNZIONI", bloccando il traffico cittadino. Il corteo rumoroso ha raggiunto Palazzo d'Accursio, irrompendo in consiglio comunale, dove le lavoratrici hanno inscenato una forte protesta contro il progetto Istituzione, per la difesa della qualità dei nidi e delle scuole dell'infanzia e per l'assunzione dei precari. Le contestazioni sono continuate per un'ora e mezza, mentre i consiglieri comunali continuavano, come se nulla fosse , in Sala Rossa a portare avanti la delibera che decideva la fusione per incorporazione di Amga in Hera, come sempre i diritti delle lavoratrici passano in secondo piano quando si fanno avanti gli interessi economici delle grandi aziende. Le lavoratrici e lavoratori hanno atteso il ritorno dei consiglieri della maggioranza in aula, alzando il tono della protesta, al grido "vergogna" mentre i consiglieri votavano la delibera; sono usciti gridando " siamo solo all'inizio della nostra opposizione contro i vostri progetti". La mobilitazione contro l' Istituzione, che non serve ad assumere i precari, e potrebbe essere il passaggio obbligato verso l'esternalizzazione dei servizi educativi e scolastici, continuerà nelle prossime settimane. Anche per questo saremo il primo maggio tutti in piazza in difesa dell'occupazione, per l'assunzione dei precari e contro tutte le forme di esternalizzazione dei servizi pubblici, a difesa della gestione diretta e della qualità di scuole e nidi. P.USB Pubblico Impiego Vilma Fabbiani