Il contratto bloccato dal 2009 e stipendi che già prima di allora erano da fame: e il governo si permette nuovi tagli ed il divieto di sostituire gli assenti, mentre i dirigenti scaricano i tagli sul personale, utilizzato alla stregua di servi della gleba. Sostituzione personale assente: Chi si assume la responsabilità dei rischi per la sicurezza per le mancate sostituzioni degli ATA assenti? Chi può mantenere pulite le scuole o produrre tutte le pratiche amministrative se il già scarsissimo personale non viene sostituito? I carichi di lavoro: i sindacati complici hanno firmato contratti senza limiti ai carichi di lavoro così ogni ulteriore taglio si trasforma nella pretesa di nuovo lavoro. Ma i nodi vengono al pettine, il personale è allo stremo e le scuole al collasso. Rifiutiamo le pretese dei dirigenti autoritari: in ogni scuola si finisce col fare pressioni sui lavoratori affinchè accettino straordinario “obbligatorio” e mal pagato o addirittura non pagato, con ordini di servizio inesistenti o assurdi; allungamenti inaccettabili dell’orario; turni che “scivolano” in base ai capricci dei DSGA; prefestivi imposti; continue minacce di ritorsioni o di procedimenti disciplinari. Sparite le stabilizzazioni dei precari: utilizzando come scusa il dramma degli esuberi conseguenti la chiusura delle province, il governo ha bloccato le assunzioni dei precari.