Blitz USB e COBAS Appeso striscione sulla torre del Ponte Matteotti Sciopero Generale 18 Ottobre
Una delegazione di lavoratrici e lavoratori dei Cobas, di ASIA e della USB si sono recati sul ponte Matteotti ed hanno appeso uno striscione lungo 10 metri sulla torre all’entrata della Stazione con la scritta 18/10 SCIOPERO GENERALE – NO ALL’AUSTERITY.
E’ stato poi effettuato un volantinaggio attraverso il quale sono state rese note le ragioni dello sciopero generale che il sindacalismo di base ha indetto per l’intera giornata del 18 ottobre prossimo.
Il luogo dell’iniziativa è stato scelto appositamente per protestare contro l’imminente privatizzazione dei trasporto ferroviario regionale, l’inutile costosa alta velocità ed infine per il tentativo da parte di Trenitalia di impedire il diritto alla mobilità nel giorno della manifestazione nazionale a Roma in occasione dello sciopero.
Uno sciopero il nostro contro un Governo che nelle prossime settimane presenterà la Legge di Stabilità – dopo che verrà vagliata dai tecnocrati dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale di cui un importante esponente, Carlo Cottarelli, è stato nominato dal Governo Letta, Commissario alla spending review.
In questo provvedimento che sarà varato con la complicità di cgil,cisl e uil, ci saranno misure ancora una volta penalizzanti per lavoratori e settori popolari e vantaggiose per le banche e i “prenditori”.
Diciamo basta alla politica d’austerity, alla precarietà di vita e di lavoro!
Il sindacalismo di base sta svolgendo anche nel nostro territorio, decine e decine di assemblee nei luoghi di lavoro e sta organizzando la partecipazione di centinaia di lavoratrici e lavoratori a Roma alla manifestazione nazionale del 18 ottobre che si concluderà a P.zza S.Giovanni dove a sera è previsto un momento artistico-culturale a sostegno dello sciopero e della manifestazione del 19 che partirà proprio da Piazza S.Giovanni.
All’evento serale hanno già assicurato la partecipazione gruppi musicali quali la Banda Bassotti, 99 Posse e Assalti frontali e diversi altri artisti fra i quali Ascanio Celestini.