BOLOGNA AEREOPORTO, IL MARCONI E' OLTRE ,USB APPOGGIA LO SCIOPERO DEL 27 SETTEMBRE

Bologna -

 

Non è da tutti avere la capacità di precorrere i tempi. All'aeroporto di Bologna è una prerogativa che non ci facciamo mancare.

 

         Ancora prima che il nuovo contratto nazionale parte generale sia applicativo abbiamo utilizzato la “novazione” del rapporto di lavoro, una magica parolina che in giuridichese significa perdita di tutti i diritti pregressi, cosa non prevista dal CCNL del 2010 attualmente ancora in vigenza e le anzianità di decine di lavoratori sono state azzerate.

 

         Abbiamo recepito il Testo Unico, un accordo pattizio tra associazione datoriale e sindacati complici aziendali dal nome roboante che impedisce di scioperare e di utilizzare qualsiasi strumento di lotta sindacale a chi lo firma, fornendo perfino il presupposto giuridico di fare accordi aziendali in pejus rispetto al contratto nazionale.

 

         Già da anni attuiamo il demansionamento dei lavoratori, sempre nell'intento di risparmiare dove non è necessario, così che quanto è attualmente in discussione a proposito del Job Act per noi è già superato, è antiquato: siamo già oltre.

 

Oggi SAB migliora se stessa con un provvedimento a cui nessuno finora aveva mai osato pensare e tanto meno mettete in pratica. Non paga di ciò aggredisce le categorie protette. A breve diversi lavoratori che la legge tutela come collocamenti obbligatori verranno spostati e costretti a mansioni non adatte alle loro condizioni fisiche. Nel processo di questa innovativa operazione c’è il licenziamento di circa cinquanta aeroportuali.

 

         Evidentemente si conta sul fatto di NON DOVER RENDERE CONTO DI TASCA PROPRIA DEGLI ERRORI, DELLE SPESE LEGALI, DEL DANNO FISICO, MORALE e MATERIALE nei confronti dei lavoratori.

 

         Nonostante tutta questa “modernità”, all'aeroporto di Bologna la storia si ripete sempre: il malessere è diffuso, molti si ammalano e i giornali ciclicamente svelano retroscena di varia natura. E' di oggi la notizia di quaranta indagati per danni da amianto tra cui nomi noti del mondo aeroportuale.

 

LA FORZA DEL SINDACATO RISIEDE NELLA PROTESTA DEI LAVORATORI.

L'ATTACCO AI LAVORATORI VA FRENATO.

USB APPOGGIA LO SCIOPERO DEL 27 SETTEMBRE

 

 

RSU USB                    USB-Lavoro Privato

                                  Settore Trasporto Aereo