Bologna; BANDO sui SERVIZI SOCIALI L'Amministrazione Comunale dichiara: "Lavoratori del sociale … PRRRRRRRRRRRR!".

Bologna -

 

Non è bastata la dichiarazione dell’assessore al welfare A. Frascaroli qualche settimana fa, che incalzata su una radio locale in merito ai tagli nei servizi sociali e alla conseguente perdita di posti di lavoro dichiara: “Non possiamo ancorarci a modelli superati, inefficaci e costosi solo per difendere dei posti di lavoro”.

Dopo l’incontro che si è svolto 11 settembre con i dirigenti del Comune (dott. Brandoli) e Asp (dott. Borghi) USB ha avuto la conferma che le politiche di smantellamento del welfare di questa giunta procederanno come un caterpillar su cittadini e lavoratori del sociale.

Nessun cambio di modello dietro il taglio di 450 mila euro nel Bando Asp/Comune per i Servizi Sociali (presidi notturni e prevenzione rischi dall’uso di sostanze) ma più semplicemente uno spostamento di risorse su progetti che saranno gestiti molto probabilmente direttamente dal cosiddetto volontariato.

Usb in quell’incontro ha chiesto il ritiro del Bando e oltre a mettere in evidenza l’esubero di 17 operatori nei servizi messi in appalto ha snocciolato uno a uno tutto quello che più non ci sarà come la mensa e il centro diurno al Beltrame o l’annullamento del gruppo operativo e del presidio notturno al M. T. di Calcutta;

Il comune per bocca della dott. Brandoli fa sapere che la mensa sarà sostituita con un accordo con i centri anziani e il presidio notturno al M.T. di Calcutta coperto da tirocinanti, e come se non bastasse ha insinuato che il taglio previsto di 17 operatori potrebbe essere solo un modo per le coop che gestiscono i servizi per far fuori alcuni operatori che non lavorano bene!

Mentre il direttore dell’Asp Borghi si limita a dire che non ritirerà il bando negando anche l’evidenza, cioè l’uso di volontari e tirocinanti che cancellano posti di lavoro e nascondono sacche di lavoro nero.

USB ritiene vergognose le risposte dell’amministrazione comunale, che con il sistema degli appalti con sempre meno risorse e al massimo ribasso, sta, di fatto, delegando le cooperative sociali a chiedere contributi per erogare servizi e diritti (in questo caso chi usufruirà dei dormitori dovrà pagare 1 euro al giorno), a tagliare la qualità dell’assistenza, abbassare stipendi e licenziare operatori!

 

Inoltre USB coop sociali denuncia anche tagli su un altro appalto, quello per il sostegno agli alunni disabili, dove la coop vincente (coop Quadrifoglio) sta rinnovando contratti a tempo determinato demansionando gli educatori da D2 A D1, i quartieri dimezzano le ore di programmazione nelle scuole materne, nessuna invece negli altri gradi di scuola, si registrano diminuzione di ore sugli alunni disabili etc etc.

 

USB coop sociali allo scopo di difendere il welfare cittadino e coloro che ci lavorano sta preparando un’iniziativa cittadina di denuncia coinvolgendo operatori e cittadini/utenti di tutti quei servizi pubblici che si stanno, di fatto, smantellando.

 

 

 

USB – Coop Sociali