Bologna, sfratto da casa popolare rinviato al 21 gennaio!
Stamattina al quartiere Pilastro abbiamo rinviato al 21 gennaio uno sfratto di un inquilino di casa popolare. Invece che garantire il diritto all'abitare agli inquilini in difficoltà e a tutti coloro che ne hanno necessità, nonostante i centinaia di alloggi sfitti che sarebbero da assegnare ai tanti che aspettano da anni in graduatoria e non solo, Acer si preoccupa di portare avanti tentativi di sfratto nei confronti degli inquilini (ricordiamo che la pressoché totalità di sentenze di sfratto è dovuta alla morosità incolpevole).
Non è accettabile che l'ente gestore delle case popolari, esattamente come negli anni passati, in un periodo di crisi economica e di sempre più grave emergenza e precarietà abitativa continui con la sua politica aziendale fatta di sfratti, esclusione e criminalizzazione degli inquilini invece che procedere con le assegnazioni, la messa a disposizione del patrimonio abitativo e la manutenzione degli stabili spesso lasciati all'abbandono.
È ora di continuare organizzarsi per imporre che la gestione di stampo sempre più privatistico di Acer finisca e che il patrimonio abitativo pubblico torni a svolgere la sua funzione di tutela e salario indiretto e che il Comune metta finalmente in campo politiche concrete per tutelare chi in casa popolare ci vive, chi nonostante ne abbia diritto continua ad essere escluso e che gli alloggi vuoti vengano assegnati.
Asia USB Bologna