BOLOGNA; USB IN PIAZZA IN DIFESA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PRONTI ALLO SCIOPERO

Oggi presidio sotto la Città metropolitana di Bologna e da domani si prepara lo sciopero

Bologna -

Nella giornata nazionale di protesta contro l’attacco al lavoro e ai servizi pubblici, lanciata dall’USB, in coincidenza con l’apertura a Roma del Forum nazionale sulla P.A., a Bologna i lavoratori della Città Metropolitana, insieme a delegati del Comune di Bologna e di diversi altri enti pubblici, si sono ritrovati sotto la sede della Città Metropolitana in Via Zamboni. Si è scelta questa sede perché l’attacco ai lavoratori di questo ente – con l’ultimo episodio di un comunicato del Sindaco Merola di voler ricorrere in appello contro una sentenza che ha dato ragione ai lavoratori della Città Metropolitana su una ingiusta richiesta di procedere al recupero delle indennità erogate al personale dal 2004 al 2011 - è l’ultimo atto di una sistematica aggressione ai servizi pubblici ed alla dignità dei lavoratori.

Un’aggressione che vede ogni giorno lo svelarsi di un piano di smantellamento dei servizi e di totale chiusura al confronto da parte dei governi nazionali e territoriali.

Proprio nella nostra regione è in preparazione una legge che andrà a stravolgere i servizi presenti sul territorio, a tutti i livelli, e con essi le vite dei lavoratori pubblici. Alla luce della constatata mancanza assoluta della volontà di un confronto vero, USB ritiene che non vi sia altra scelta se non uno sciopero di tutti i settori interessati.

Per questo è stato deciso di riaprire lo stato di agitazione (interrotto mesi fa a fronte di una timida apertura al dialogo da parte della Regione) dei dipendenti di province, Città Metropolitane, Unioni dei Comuni e Agenzie regionali.

Venerdì 29 maggio, presso la sede dell’USB a Bologna, si terrà un’assemblea dei delegati di tutti questi settori che, in mancanza di segnali concreti da parte della politica locale, procederà con la proclamazione dello sciopero.