BRUTTA PAGINA DELLE GUIDI GANDINO I LAVORATORI DELLA SCUOLA DELL'USB ESPRIME SOLIDARIETA' AGLI EDUCATORI DELLE COOPERATIVE SOCIALI

Bologna -

La brutta pagina delle Guidi-Gandino I lavoratori della scuola dell'USB esprimono solidarietà agli educatori delle cooperative sociali Gli educatori delle coope...rative sociali di Bologna si ritroveranno nuovamente la prossima estate senza salario. Le proteste e le richieste di confronto con gli assessori e con il sindaco Merola degli educatori organizzati con USB hanno ricevuto come risposta indifferenza, false accuse e addirittura velate minacce da parte di alcuni insegnanti da cui ci dissociamo con fermezza. Sono circa 400 gli educatori che non avranno garantita la continuità lavorativa nei mesi estivi a causa del nuovo bando con cui il comune di Bologna svende il lavoro dei centri estivi a giovani volontari (sigh!) privi delle necessarie formazione e competenze. I salari esigui degli educatori, fluttuanti in balia dei giorni di chiusura delle scuole per avversità atmosferiche, per le elezioni, per concorsi e altre variabili non prevedibili, non sono adeguati a poter far fronte ai mesi estivi senza paga. L'amministrazione comunale, messa di fronte alle proprie responsabilità, ha risposto accusando gli educatori intervenuti in consiglio comunale di offese e minacce nei confronti dei consiglieri comunali, insomma oltre al danno la beffa! A ciò si aggiunge la gravissima risposta di Merola, incontrato in occasione della sua visita alle scuole Guidi – Gandino, che si è sottratto alle richieste di confronto di un gruppo di educatori affermando che la loro precarietà non è questione di cui l'amministrazione debba occuparsi in quanto gli educatori delle cooperative non sono dipendenti pubblici. Ci è stato riferito che alla pilatesca lavata di mani del sindaco si è aggiunta la velata minaccia di alcuni insegnanti della scuola Guidi di segnalazione alla cooperativa a chi ha osato disturbare il sindaco a conclusione della sua visita alla scuola. Troviamo questo comportamento, ruffiano e servile, gravissimo e come lavoratori della scuola ce ne dissociamo fermamente sperando di ricevere smentite da parte di quegli insegnati che, ci risulta, lo scorso anno, si sono organizzati per protestare contro l'aumento delle ore di lezione. Esprimiamo piena solidarietà a chi lavora ogni giorno al nostro fianco. Rivendichiamo il diritto a protestare contro le condizioni di lavoro che, in tutti i settori, diventano sempre più precarie e per le eclatanti mancanze di presa di responsabilità da parte di chi gestisce e decide le esternalizzazioni dei servizi ceduti al miglior offerente in deroga ai diritti dei lavoratori e senza tener conto del delicato lavoro svolto. USB Pubblico Impiego Emilia Romagna / Scuola - Bologna www.scuola.usb.it bologna.scuola@usb.it