Caro Sindaco ti scrivo! Ci rispondi o scappi?

Bologna -

Al Sindaco del Comune di Bologna
Virginio Merola



Oggetto: Manifestazione del 29 novembre

La situazione della dilagante emergenza abitativa nella nostra città è ormai notizia quotidiana. Ogni giorno famiglie vengono sfrattate, senza che vi siano soluzioni pubbliche, e tantissime persone sono già senza alloggio e vivono in condizioni di precarietà abitativa.
Ha avuto luogo più volte, negli ultimi mesi, un tavolo tra Prefettura, Comune e Sindacati Inquilini. Da questo tavolo appare che le “politiche abitative” sono insufficienti a dare risposta alla grande maggioranza della popolazione, e le “politiche dell’emergenza” sono altrettanto inadeguate a dare soluzioni a chi finisce senza casa.

Non è sconosciuta la posizione della nostra OS., e le dichiarazioni di Malagoli riguardo protocollo d’Intesa contro gli sfratti in data di ieri ci riconfermano la giustezza di queste posizioni: questo strumento, come altri, non stanno fermando il problema. 120 sfratti “bloccati” in 18 mesi non sono sufficienti, senza contare che quegli inquilini si trovano a pagare l’affitto più una parte del debito accumulato.

Per questo Venerdì 29 alle 16.30 da piazza XX settembre, come in tante città d’Italia, daremo vita ad una manifestazione per il diritto all’abitare. Sfrattati, occupanti di casa, inquilini sotto sgombero saranno a chiedere i propri diritti.
Quello che chiediamo è una moratoria di sfratti, sgomberi e pignoramenti, per bloccare la continua emergenza che ogni giorno si crea.
Chiediamo il riuso del patrimonio a fini abitativi, dando una casa a chi l’ha persa e non riesce ad accedere alle esigue soluzioni pubbliche. La requisizione di patrimonio privato sfitto, e il blocco delle vendite di patrimonio pubblico, consentirebbero a questa Amministrazione di risolvere quasi interamente questo problema, comprese le due occupazioni abitative in corso (via Toscana 136 e via Irnerio 13) in cui abitano anche famiglie con minori che, se sgomberate, rimarrebbero in mezzo alla strada.
Su questi temi, a termine della manifestazione, chiediamo un confronto. Come Sindaco ed Ufficiale del Governo ha la facoltà, e , secondo noi, il dovere, di attuare queste misure come il blocco degli sfratti e la requisizione di patrimonio. In questi anni ci sono stati diversi casi in merito, in cui Cassazione, Tar e tribunale hanno dato ragione ai Sindaci e Presidenti di Municipio che hanno adottato queste misure.

In attesa di riscontro,
Distinti Saluti

Per AS.I.A/USB
Federico Orlandini
Per contatti
Cell. 3887441894Rispondi - Rispon