CHI DIFENDE IL WELFARE? IL 20 NOVEMBRE SCIOPERO ANCHE NELLE SCUOLE BOLOGNESI, CON ISTITUTI CHIUSI E PULLMAN IN PARTENZA PER LA MANIFESTAZIONE DI MILANO

Bologna -

In un  paese che investe .... miliardi, solo nell'ultimo anno, in armi....appare sempre più stridente la proposta di aumento contrattuale ventilata dal governo Renzi ai lavoratori del pubblico impiego: 5 euro in media di aumento sul salario mensile dopo 6 anni di blocco contrattuale. 

Gli ultimi governi, su mandato della Troika, stanno operando per un vero assalto ai diritti di tutti attraverso le proposte di aziendalizzazione, privatizzazione ed esternalizzazione dei servizi pubblici. 

L'offesa dei 5 euro di aumento contrattuale, del resto, segna il punto della propaganda contro i pubblici dipendenti che in Italia rappresentano la garanzia dello stato sociale e il volto della presenza dello Stato nell'erogazione dei servizi pubblici a fronte dei diritti sanciti dalla Costituzione e delle tasse pagate da tutti per l'irrinunciabile principio della solidarietà sociale.

Ogni provvedimento che ricade sui lavoratori pubblici si riflette sulla qualità del servizio per l'utenza che nella scuola sono i nostri studenti. 
Vediamo da anni le conseguenze delle politiche di depauperamento del welfare e nella scuola statale, quest'anno, cominciamo a vedere i frutti della legge 107, detta ""Buona scuola":
- nessuna assunzione per il personale ATA = pericoli per la sicurezza nelle scuole;
- docenti e ATA precari non ricevono lo stipendio da oltre due mesi = i vostri figli hanno davanti un pessimo esempio di quale valore lo Stato dà alla cultura e ai lavori legati alla conoscenza;
- divieto di chiamare i supplenti di docenti e ATA = ore di istruzione perse, mancata vigilanza delle classi abbandonate a loro stesse.
Questo sciopero impensierisce il governo e a riprova di ciò, l'ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna trattando ancora una volta gli insegnanti come bambocci ha fissato, guarda caso, per il 20 novembre e, con pochi giorni di preavviso, il primo incontro dell'anno di prova per i neoassunti di tutte le fasi. 
Nonostante ciò, saranno in tanti a scioperare e sono già pronti i pullman per la manifestazione di Milano.

 

Se queste ragioni non bastano prova a pensare che...
IL PUBBLICO è DI TUTTI, IL PRIVATO è DI QUALCUNO ed è per questo che ci mobilitiamo in difeda del diritto alla pensione, del diritto al lavoro, del diritto allo studio, del diritto alla salute e alla sanità pubblica e per riaffermare ancora una volta il diritto di assemblea e di sciopero.
                                                                                                                                                                                                                                                                                  usb scuola p.i.