CI RISIAMO, I PRECARI DELLA SCUOLA SONO SENZA STIPENDIO

Bologna -


Sono trascorsi due mesi dall'ultima volta che circa 50 precari della scuola, organizzati con USB, hanno presidiato la sede bolognese della Ragioneria dello Stato. Questa protesta si era inserita nella mobilitazione contro le discriminazioni lavorative che è stata lanciata dall’USB con lo slogan: UGUALE LAVORO - UGUALE CONTRATTO.
In quell'occasione una delegazione incontrò la Direttrice della Ragioneria, Dott.ssa Ghini, per denunciare come i supplenti brevi non percepissero lo stipendio da mesi!
La delegazione di USB e dei manifestanti chiese e ottenne di trasmettere al MEF un documento che denunciava la gravità dei problemi.
Le cose però, nonostante tanti annunci, non sono cambiate.
Inoltre, dobbiamo denunciare la grave e scandalosa situazione dei supplenti con incarico fino ad avente diritto che non percepiscono lo stipendio puntualmente ogni mese, a causa del sistema centrale inefficiente e dell’insufficienza dei fondi stanziati, nonostante la loro nomina, di fatto, durerà fino al 30 giugno.
E' scandaloso, hanno avuto l'ultimo pagamento a dicembre 2013.

Occorre un immediato provvedimento legislativo del governo per fermare questa assurda ingiustizia.
Ricordiamo ai nostri governanti che non si suicidano solo imprenditori, commercianti, artigiani, ma anche i lavoratori della scuola ridotti alla canna del gas.
Sono questi i debiti vergognosi dello Stato.
Abbassiamo gli stipendi della casta per pagare gli stipendi dei nostri precari della scuola.

Altro che spending review! Contro le politiche di austerità che gravano sempre e solo sui lavoratori, il 14 marzo l'USB Pubblico Impiego manifesterà a Roma per rilanciare la Pubblica Amministrazione e i diritti dei lavoratori pubblici.
Bologna, 12 febbraio 2014                 Per USB – BOLOGNA




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