Ciao Ferruccio, che la terra ti sia lieve!

Bologna -

Ferruccio e' morto di infarto a quarantotto anni ieri notte. Ferruccio era un compagno, un sindacalista di quelli che non si risparmiava, un militante. È morto di infarto proprio mentre i giornali della borghesia alimentano la canea indistinta contro il sindacato e i sindacalisti, colpendo non chi sfrutta il proprio ruolo a fini personali, ma additando tutti i sindacati e tutti i sindacalisti con il chiaro intento di indebolire la tutela collettiva dei lavoratori.  La sua scomparsa oggi ci fa, se possibile, ancora più male, ancora più rabbia. Ferruccio era un distaccato a tempo pieno, uno dei pochi nella nostra organizzazione.

A Ferruccio come a tutti i compagni che accettano di offrire la propria militanza alla crescita dell'organizzazione non abbiamo mai offerto altro che condivisione, fatica ed entusiasmo. A nessun rappresentante sindacale dell'USB e' stato versato un euro in più o un contributo in più, tantomeno a Ferruccio.

Vogliamo ricordare Ferruccio a tutte e a tutti per la sua capacità di arricchire la discussione, l'analisi concreta di chi sa che per un sindacalista USB all'analisi deve sempre seguire l'azione di lotta e l'organizzazione dei lavoratori. Ferruccio lo faceva con passione e con competenza. È una perdita per noi importante e dolorosa e abbracciamo la sua compagna Roberta e i suoi ragazzi. Il suo sorriso e la sua ironia continueranno ad accompagnare le nostre lotte.

 

Che la terra ti sia lieve.

 

I funerali si svolgeranno a Roma mercoledì 9 settembre alle ore 11.30 presso la chiesa di San Giuseppe, via Francesco Redi n.1 (via Nomentana zona Porta Pia- Roma)