COMUNE DI BOLOGNA: CONSIGLIO COMUNALE IRRISPETTOSO NEI CONFRONTI DELLA VOLONTA' ESPRESSA DALLE LAVORATRICI CON IL REFERENDUM SULL'ISTITUZIONE.
Si è concluso in consiglio comunale il voto del regolamento dell'istituzione tra le proteste di lavoratrici e lavoratori al grido " vergognatevi".
Un consiglio comunale movimentato dalle forti proteste di insegnanti, educatrici e collaboratori, a cui la Presidente ha risposto con continue minacce di espulsione dall'aula, invitando più volte i vigili a cacciare i più “ribelli”, nell'inutile tentativo di mettere i lavoratori l'uno contro l'altro.
Mentre in consiglio comunale proseguiva la discussione sul progetto Istituzione con la dichiarazione di voto dei consiglieri, nel cortile di Palazzo d' Accursio si svolgeva lo scrutinio del referendum sull'istituzione, organizzato da USB ,in questi giorni, tra le lavoratrici e i lavoratori delle scuole dell'infanzia e dei nidi, il cui risultato di netta contrarietà al progetto della Giunta comunale, è stato portato in consiglio comunale.
Su 895 votanti, 850( 95%) hanno votato No, 26(2,9%)hanno votato SI', oltre a 13 voti nulli e 6 schede bianche.
Alla fine dello scrutinio le lavoratrici hanno esposto lo striscione: NOI ABBIAMO VOTATO NO, VOTATE ANCHE VOI NO.
Il consiglio comunale, irrispettoso del risultato della consultazione referendaria, a larga maggioranza, ha approvato il regolamento che dà il via all'istituzione.
USB, continuerà a mobilitarsi a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, a difesa delle scuole dell'infanzia e dei nidi , per la difesa dei diritti contrattuali e per la stabilizzazione dei precari.
Bologna, 23/06/2014
P.USB Comune di Bologna
Vilma Fabbiani