Contro la guerra i lavoratori devono prendere parola!

Assemblea giovedì 26 ore 16 a Bologna in Via S. felice 11

Bologna -

Per venerdì 20 novembre la USB ha convocato uno sciopero generale del lavoro pubblico per rivendicare l'apertura immediata della contrattazione, bloccata da sei anni, con aumenti veri  per i quasi tre milioni di lavoratori della p.a.; per opporsi ad una legge di stabilità che colpisce pesantemente ciò che è rimasto del welfare nel nostro paese; per opporsi al taglio delle aziende partecipate e al  processo di privatizzazione dei servizi pubblici che va avanti senza sosta.
Uno sciopero ampiamente giustificato e che i drammatici avvenimenti di questi giorni rendono ancora più necessario.

Gli atti di terrorismo a Parigi come i bombardamenti francesi in Siria, appoggiati ora da tutta la Unione Europea, ci dicono che ormai siamo un paese in guerra e ci obbligano a prendere parola anche contro di essa.

Una guerra di cui i primi responsabili sono i governi della Nato ed in particolare quelli dell’Unione Europea che hanno condotto numerosi interventi militari, in Libia e nel Medio Oriente, per non parlare dell’Africa e dell’Asia o dei Balcani. Guerre imperialiste giustificate con il finto scopo di “portare la democrazia” o dietro i falsi alibi delle “missioni umanitarie”.

Ricordiamo fra le altre cose che la Nato ha tra i suoi membri paesi come la Turchia che è tra i maggiori finanziatori e sostenitori dell’ISIS, come anche l’Arabia Saudita che è capeggiata da una feroce dittatura, dove pochi giorni fa il nostro primo ministro si è recato a stringere mani e a dispensare sorrisi in cambio di appalti.

La storia ci insegna che la guerra è sterminio di persone innocenti, impoverisce le popolazioni degli Stati che ne vengono colpiti, comporta la compressione dei salari e dei diritti sociali e delle condizioni di vita più in generale, anche per i settori popolari dei paesi che la conducono con armamenti sofisticati e costosissimi.

Unire la lotta contro le politiche d’austerità, per la difesa dello stato sociale a quella contro la guerra è la cosa giusta da fare in questo momento perché sono due facce della stessa medaglia. Per questo rivolgiamo un ultimo appello ai lavoratori pubblici a scioperare con noi venerdì 20 novembre e a partecipare alla manifestazione di Milano.

Per gli stessi motivi invitiamo tutti i lavoratori a partecipare ad una

assemblea giovedì 26 ore 16 a Bologna in Via S. felice 11  

Contro la guerra i lavoratori devono prendere parola!

 

Facciamo appello ai sindacati di base e conflittuali, a tutti i lavoratori a prescindere dall’appartenenza sindacale o meno, ad unirsi all’assemblea dando vita tutti insieme ad un movimento contro la guerra che parta dai luoghi di lavoro