Continua ad essere sempre più confusa e drammatica per i lavoratori la situazione creatasi nei servizi di spazzamento delle strade di Bologna, servizi attualmente gestiti dalle cooperative L'Operosa, Manutencoop, Ergap, Terzo Millennio e Teseo.

 La gara di appalto indetta dalla Hera di Bologna ha visto affermarsi le sole cooperative Manutencoop e Brodolini, con il ritiro della cooperativa L'Operosa e il ricorso della Ergap (ricorso accolto in sospensiva dal TAR contro Hera).

 Il passaggio del personale dalle cooperative "perdenti" alle "vincenti" si è trasformato in un percorso ad ostacoli: le coop Manutencoop e Brodolini non accettano di assumere, come previsto dal contratto nazionale, il personale (190 dipendenti) attualmente impiegato, anzi si parla di una consistente riduzione dei lavoratori addetti ai servizi di spazzamento manuale.

 Ad aggravare ulteriormente la situazione sia Manutencoop che la coop Brodolini non hanno accettato l'apertura del tavolo con la RdB/CUB nonostante la propria rappresentatività e le richieste formalmente avanzate anche tramite la Direzione Provinciale del Ministero del Lavoro.

 Si tratta di posizioni e condotte che se confermate risultano evidentemente gravi sia per il destino dei lavoratori, sia per la qualità del servizio alla cittadinanza.

 I lavoratori coinvolti stanno vivendo una situazione di disagio inaccettabile, considerando che da dicembre la situazione si trascina tra proroghe e voci di licenziamenti in arrivo.

 Riteniamo indispensabile un urgente intervento delle autorità competenti, oltre che della direzione dell'Hera Bologna, che dal Comune al Prefetto hanno gli strumenti per scongiurare sia l'interruzione del servizio sia i licenziamenti paventati durante la trattativa.

 Questa vicenda è l'ennesima conferma di come sia indispensabile ripensare il regime degli appalti, reinternalizzare i servizi, garantire un lavoro stabile ai lavoratori.

RISPETTO DEI DIRITTI CONTRATTUALI

PER LE LAVORATRICI E LAVORATORI

IN APPALTO HERA

NO AI LICENZIAMENTI