Da TITAN a Titanic. Affondamento di una fabbrica. Solidarieta ai lavoratori in lotta!!!
Nel pomeriggio di giovedi scorso 200 lavoratori metalmeccanici apprendono che il loro posto di lavoro non ci sarà più a partire dal prossimo anno.
E’ quello che è successo, e sta succedendo, ai dipendenti della TITAN ITALIA S.p.A. di Crespellano. Si tratta di 200 lavoratori che da oltre tre anni lottano contro decisioni aziendali scellerate e scelte concertative dei sindacati confederali che oggi pagano gli stessi lavoratori. Titan Italia, capogruppo della Divisione Ruote Agricole di Titan Europe, è la Società leader in Europa per la progettazione, sviluppo, produzione e distribuzione di ruote e freni per macchine agricole, ha stabilimenti in tutto il mondo e due in Italia: uno a Crespellano (BO) e uno a Finale Emilia (MO).
Nel 2010, dopo il blocco della produzione e i picchetti davanti ai cancelli, i lavoratori della Titan di Crespellano ottengono , con il conflitto, una vittoria il ritiro di 99 esuberi, oltre ad una serie di rivendicazioni mirate a rendere meno pesante per i lavoratori il ricorso alla CIG, e un piano di investimenti in piani formativi.
Nel 2012 il terremoto del 29 maggio distrusse una parte dello stabilimento della Titan di Finale Emilia rendendo la fabbrica inagibile per cui una parte di quegli operai furono trasferiti nello stabilimento di Crespellano. Per l’occasione furono concordati turni di lavoro che portavano a lavorare gli operai anche il sabato pomeriggio, e tutto questo per salvaguardare il posto di lavoro sebbene queste dure decisioni hanno portato ad ampi dibattiti tra i lavoratori. Titan quindi si rimette in piedi da sola, o meglio, non ricorre immediatamente alla procedura Sfinge per ottenere i contributi pubblici ma fa leva sulle assicurazioni e sul sistema creditizio e contava di chiudere i cantieri per la fine del 2015.
Tutto questo però non è bastato! Non sono bastati i sacrifici fatti dai lavoratori di Finale Emilia né quelli fatti da quelli di Crespellano l’azienda chiude i battenti!
Questa mattina l’assemblea dei lavoratori Titan di Crespellano ha deciso all’unanimità di proseguire in assemblea permanente con occupazione dell’azienda contro la chiusura dello stabilimento comunicata ieri dalla multinazionale.
USB esprime tutta la solidarietà possibile ai lavoratori della Titan di Crespellano e alla loro lotta che dura ormai da 3 anni almeno, e invita tutti i 200 lavoratori allo sciopero generale del 24 ottobre a Bologna in piazza xx settembre alle ore 9:00 perché la lotta di ognuno è la lotta di tutti!