Dipendenti degli Enti Locali: fannulloni,lavativi,assenteisti e lazzaroni !!!

Bologna -

La campagna mediatica “contro i fannulloni” costruita ad arte  dal  Prof. Ichino (tessera cgil in tasca), appoggiata dai più importanti organi d’informazione e sostenuta dal governo Prodi ed ora da quello di Berlusconi, mirante a dipingere la Pubblica Amministrazione come il luogo del “bengodi”, pieno di fannulloni e nullafacenti, non ha mai fine.

Nel mirino dei media locali sono finiti nei mesi scorsi, indistintamente, i dipendenti comunali, regionali, provinciali….

Ora ricomincia il giro: tocca nuovamente ai dipendenti del Comune di Bologna,poi sarà la volta della Provincia ……

Sembra che qualcuno abbia preso sul serio il neo Ministro della Funzione Pubblica Brunetta, il quale nell’emulare Montezemolo ha per altro utilizzato una terminologia non proprio consona ad un alto esponente governativo: “Colpirne uno per educarne cento”,  ed ha trovato subito, come al solito, ampio consenso in entrambi gli schieramenti politici e il silenzio della “casta sindacale” che ora chiede le pagelle con il voto ai dipendenti da parte dei “clienti”.

Queste  affermazioni sono ancora una volta funzionali all’obiettivo di smantellare l’amministrazione pubblica e  permettere la privatizzazione dei servizi pubblici locali che fanno gola a tanti imprenditori privati……

 

La nostra classe politica, non vuole entrare nel merito dei reali problemi della Pubblica Amministrazione, ma preferisce esclusivamente scaricare le responsabilità del malfunzionamento della stessa sui lavoratori, che nella stragrande maggioranza fanno bene il proprio lavoro nonostante siano mal pagati (le nostre retribuzioni sono le più basse dell’Europa che conta) e continuamente diffamati.

I soliti noti invece di avventarsi, con la solita voracità sui lavoratori della Pubblica Amministrazione, dovrebbero forse occuparsi anche delle condizioni in cui questi sono costretti ad operare, e perché no anche degli ancora tanti lavoratori precari e di quelli delle ditte in appalto che esistono al suo interno.

 

Dovrebbero altresì rivolgere la propria attenzione agli sprechi, agli incarichi e alle consulenze, alla dirigenza che utilizza pagelle e procedimenti disciplinari come elemento di ricatto contrattuale e che a sua volta non viene mai verificata.

 

Probabilmente scoprirebbero che i veri fannulloni, gli assenteisti e i nullafacenti stanno da altre parti, spesso hanno retribuzioni da favola, fanno profitti alla faccia dei cittadini, e non siedono certo sulle sgangherate poltroncine degli uffici della Pubblica Amministrazione.

 

 

·         Non permettiamo che calpestino ancora la nostra dignità di dipendenti pubblici

 

Informiamo correttamente l’opinione pubblica delle nostre condizioni di lavoro, partecipiamo all’ “Assemblea dei Fannulloni”

 

Assemblea dei dipendenti degli Enti Locali in Pzza. Maggiore

Martedì 10 giugno alle ore 11,30

 

Invitiamo la cittadinanza a partecipare