Elezioni RSU in Coop Italia: USB "batte un colpo" e presenta le sue liste elettorali
Il 3 febbraio si voterà per il rinnovo delle RSU in Coop Italia, la società cooperativa che, per conto delle cooperative di consumo, elabora politiche e strategie di marketing e comunicazione unitarie, ottimizza gli acquisti, definisce i prodotti a marchio e ne controlla la qualità. Insomma, il cuore pulsante della cooperazione di consumo, la storica sede di Casalecchio di Reno (BO). Anche quì USB batte un colpo e presenta le sue liste con dieci candidati tra quadri ed impiegati sui circa 200 dipendenti. Le lavoratrici ed i lavoratori potranno finalmente, con il loro voto, decidere da che parte stare.
Le elezioni RSU assumono, per i lavoratori di Coop Italia, un significato generale che va ben oltre quello della definizione delle delegazioni sindacali aziendali, per diventare invece una valutazione in merito alla bontà delle politiche di lacrime e sangue che si vuole continuare a perseguire con il sostegno dei sindacati concertativi, all’indomani della firma del "Testo Unico" sulla rappresentanza sindacale nel settore privato che, sostituendosi alle prerogative legislative del Parlamento, tenta di dare una applicazione "di parte" all'articolo 39 della Costituzione con l'intento di blindare la rappresentanza sindacale, espropriare i lavoratori dei loro diritti nei luoghi di lavoro per attribuirli a Cgil, Cisl e Uil, estinguere il conflitto tra capitale e lavoro, trasformare il sindacato da strumento di organizzazione, di tutela e di emancipazione dei lavoratori in una formidabile stampella degli interessi del capitale e delle imprese, anche quelle cooperative.
Le elezioni delle RSU rappresentano quindi una grande opportunità per i lavoratori di scegliere, attraverso il loro voto, da che parte stare. Perché non è più tempo di indecisioni o tentennamenti: da un lato ci sono cisl uil ugl e cgil che con le loro politiche concertative e con la firma di accordi capestro hanno contribuito a determinare questo stato di cose, e dall'altro c'è chi, come USB, si è sempre opposto, con tutte le forme di lotta possibili, alle politiche di attacco al salario, ai diritti ed alla dignità dei lavoratori.
Affrontiamo questa nuova sfida consapevoli della fiducia che ci dimostrano i lavoratori della distribuzione cooperativa, testimoniata dalle tante nuove strutture sindacali aperte su tutto il territorio nazionale, dalla fuoriuscita di pezzi di sindacalismo confederale confluito in USB ma soprattutto dalle schiaccianti vittorie alle recenti elezioni RSU alla Coop di Livorno e di Firenze.
Votare USB Lavoro Privato rappresenta una scelta di campo, per marcare la differenza e anche per restituire ruolo ai rappresentanti eletti democraticamente dai lavoratori. Sosteniamo la liste USB Lavoro Privato, cambiamo il presente per conquistare il futuro.
USB Commercio