ENTE REGIONE. LEGGE 13/2015 IRRICEVIBILE: USB DICHIARA LO STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI STB REGIONE EMILIA ROMAGNA
Come dicevano i nostri nonni “più la giri più puzza”, la frase si adatta alla perfezione alla L. 13/2015 che istituisce de facto la possibilità di trasferire da ora in poi i lavoratori della regione da un Servizio all'altro, da un luogo di lavoro all'altro, sdoganando definitivamente il concetto di lavoratore non al servizio della collettività ma del Potere.
Come Usb siamo stati presenti ai vari incontri fatti dall'amministrazione con i colleghi Stb di Parma, Forlì e Bologna e abbiamo avuto la certezza, essendo ormai a 20 giorni dal trasferimento dei lavoratori ad Arpae, quanto tutto sia in stallo totale.
In particolare l'incontro a Bologna è stato l'apoteosi della scomparsa di qualsiasi possibilità di discussione all'interno di questa regione. L'intervento dell'assessore Gazzolo come detto da lei stessa, non era previsto e nonostante tutto ha tenuto la parola per ore impedendo in ogni modo possibile l'interlocuzione da parte dei lavoratori e di alcune organizzazioni sindacali. Riteniamo ciò che è avvenuto oggi un fatto gravissimo sotto il profilo della democrazia ed anche però, un chiaro segnale di debolezza di una regione che si fa come sempre paladina dei peggiori cambiamenti.
Dopo mesi di discussioni su mille tavoli, ancora oggi i Dirigenti incaricati di fare l'operazione di marketing “ VIENI IN ARPAE E LA VITA TI SORRIDERA'” , annaspano nella melma da loro stessi prodotta incapaci di dare forma compiuta al più grande non-progetto degli ultimi decenni.
Li abbiamo visti prodigarsi nella vendita porta a porta del loro prodotto, dando informazioni approssimative e perfino sbagliate ai lavoratori sulla parte normativo/contrattuale, spingendo in modo indecoroso verso l'uscita dalla regione continuando a ripetere il refrain piagnucoloso del -va tutto bene, per 3 anni avete le garanzie da dipendenti regionali, poi applicheremo le nostre..e poi signori chi può fare previsioni oltre i 3 anni?!
Abbiamo anche assistito all'imbarazzante accondiscendenza con l'Amministrazione con cui TUTTI gli altri sindacati stanno gestendo questa delicata fase: evidenti inciuci per inesistenti ed illusorie "soluzioni ad personam" per qualche lavoratore , mentre tacciono sull'impianto generale della Legge e sulle vere tutele per TUTTI I LAVORATORI COINVOLTI.
Una tragicommedia di altri tempi in cui l'altra faccia della medaglia è la svendita totale e certa dei lavoratori Stb,dell' interesse pubblico in materia di ambiente, energia, difesa del suolo e della costa e protezione civile, in poche parole il definitivo smantellamento del ruolo pubblico in materie di interesse primario della cittadinanza.
Usb non ci sta e proclama lo stato di agitazione dei dipendenti dei servizi tecnici di bacino!