I 150 facchini dello stabilimento SDA di Sala Bolognese, che da questa mattina alle 10 presidiano la prefettura di Bologna hanno ottenuto un incontro con la SDA e la Prefettura per lunedì mattina.

Hanno così deciso di interrompere il presidio per riprenderlo lunedì 4 maggio alle ore 10.

Ricordiamo che lo stabilimento di sala Bolognese è stato chiuso senza alcun preavviso e in modo totalmente illegale, già da martedì scorso e 400 lavoratori si sono così trovati in mezzo ad una strada.

Nessuno conosce le vere intenzioni di SDA e Poste Italiane in merito al futuro dell’hub bolognese e sul destino dei lavoratori. Ad oggi l’unica istituzione del territorio che si è interessata della vicenda è la Prefettura che è stata coinvolta dal presidio odierno dei lavoratori USB.

Un silenzio inaccettabile che ci auguriamo abbia termine perché 400 posti di lavoro in meno nel nostro territorio non sono una sciocchezza ed il fatto che siano messi a rischio dal comportamento di un soggetto di natura pubblica come Poste Italiane rende la situazione ancora più grave.

Chiediamo la riapertura dell’hub con tutti i lavoratori. Per questo lunedì alle ore 10 riprenderà il presidio a cui invitiamo tutti a partecipare

Bologna 30/04/2015