FERROVIE:La commissione ammazza-scioperi ci costringe ad uno sciopero ininfluente
dalle ore 21,00 del 25 alle 5,00 del 26 gennaio. Questo crea il precedente per UN PROSSIMO SCIOPERO DI 24 ORE che deve bloccare la circolazione treni.
I sindacati complici il 13 gennaio scorso hanno firmato con la Regione Emilia Romagna l'accordo che dà il via definitivo alla messa a gara dei lavoratori e del trasporto della regionale.
Un atto irresponsabile che, al di là delle chiacchiere, di cui sono ormai maestri, garantisce i diritti e il nostro futuro occupazionale solo fino alla data del subentro, poi chi vivrà, vedrà!
- Svendita di 1500 ferrovieri a partire dal 1 gennaio del 2017.
- Vengono garantiti i contratti vigenti fino al subentro del nuovo gestore: la scoperta dell’acqua calda! Come dire che ci garantiscono questi turni di merda per altri 30 mesi poi con l’armonizzazione fra i 2 contratti in vigore (fer e attività fs) potremo solo peggiorare la nostra condizione! Questi alla pensione proprio non vogliono farci arrivare!
- Chi non firma l’accordo non partecipa alle trattative per il passaggio nella nuova azienda. Si viola così la recente sentenza della cassazione che riconosce i diritti sindacali anche a chi partecipa alle trattative.
- Sub-appalto (con altre tipologie di contratti) per le attività non direttamente connesse con la circolazione treni: officine , biglietterie, manovra, verifica, viaggiante sono tutte attività che potranno essere esternalizzate.
Maggiore preoccupazione dei firmatari? Escludere dalle prossime trattative, in pieno stile Marchionne, chi non si è piegato ai loro ricatti.
L'Usb, presente al tavolo in Regione, è stata l'unica organizzazione sindacale ad aver espresso la propria contrarietà alla gara, preambolo della PRIVATIZZAIZONE del servizio, e a non firmare l'accordo. Per questo, per non essere stata disponibile a svendere i ferrovieri, andrebbe punita!
E dove non arrivano sindacalai ed azienda ecco gli ammazza-scioperi della commissione di garanzia che, con motivazioni del tutto pretestuose, vietano lo sciopero regolarmente indetto per il 25-e 26 gennaio: siamo ormai al regime!
Questo il nuovo modello di relazioni sindacali figlio del recente accordo firmato fra sindacati complici e confindustria che mirano ad espellere le voci fuori dal coro e il conflitto dai luoghi di lavoro.
Rilanciamo la mobilitazione contro la privatizzazione del trasporto costruendo l'alleanza fra lavoratori e utenti che pagano in prima persona le scelte dissennate di Regione, azienda e dei loro scendiletto.
Il diritto alla mobilità va difeso sempre non solamente in funzione antisciopero.
* Contro la svendita di 1500 ferrovieri
* Contro la messa a gara dei nostri diritti
* Contro condizioni di lavoro disumane
* Per il diritto alla pensione pre-Fornero
* Per il diritto di sciopero e la difesa del trasporto bene comune
ALZIAMO LA VOCE, RIVENDICHIAMO DIRITTI!