Fondi Europei: USB diffida la regione Emilia Romagna e invoca una procedura di infrazione alla Commissione Europea

Bologna -

 

Oggi alle ore 12:00 sotto il palazzo del Consiglio della Regione Emilia Romagna, nell’ambito della manifestazione su “Diritto Casa Lavoro Reddito” organizzata da USB, Asia e dagli studenti “Noi Restiamo”, USB ha denunciato pubblicamente, in un assemblea presidio, la mala gestione dei Fondi Europei, risorse fondamentali per l’occupazione, il diritto all’abitare, ad un reddito minimo garantito e anche per la stabilizzazione, il rafforzamento dei servizi pubblici, l’innovazione, la ricerca, l’istruzione, l’ecologia, l’agricoltura e la pesca.

 

Dopo un acceso dibattito alla presenza di alcuni Consiglieri Regionali, giornalisti, ma soprattutto, occupanti, migranti, precari, disoccupati, studenti, lavoratori dipendenti pubblici e privati, si è consegnato nelle mani del sottosegretario alla Presidenza Bertelli una diffida ad istituire il partenariato così come previsto dal codice di condotta europeo che deve coinvolgere movimenti, associazioni, volontari e soprattutto le comunità più vulnerabili ed emarginate a più alto rischio di discriminazione o esclusione sociale (disabili, migranti, Rom).

 

L’intento di USB è quello di allargare e rafforzare un movimento di soggetti che possa realizzare “una stretta cooperazione” con le autorità pubbliche e le parti economiche, così come obbliga il partenariato, e per questo abbiamo lanciato l’appello di riunire tutte quei movimenti, associazioni e gruppi che, fuori dalle logiche clientelari delle istituzioni e dei sindacati complici cgil, cisl, uil e ugl, vogliano partecipare fattivamente alla “preparazione, attuazione, sorveglianza e valutazione” dei programmi di spesa e di utilizzo dei Fondi Europei.

 

Se la regione resterà sorda alle nostre richieste siamo già pronti a richiedere alla Commissione Europea di avviare una procedura d’infrazione verso l’Emilia Romagna.

 

Il tempo stringe e la preparazione dei piani sull’utilizzo dei Fondi Europei deve concludersi entro il 22 luglio. Noi sono mesi che sollecitiamo la Regione che soltanto ora sembra cominciare a muoversi preannunciando almeno la volontà di volerci incontrare nei prossimi giorni.

Noi continueremo a tenere alta l’attenzione sull’utilizzo dei Fondi Europei con il corteo presidio che domani 23 maggio partirà dallo stabile occupato in via Irnerio 13/15 alle ore 17:00 per arrivare sotto la Prefettura per reclamare il diritto all’abitare e il contro semestre europeo sarà scandito dalle nostre manifestazioni a cominciare da quella per il grande sciopero generale del pubblico impiego, delle partecipate pubbliche e dei vigili del fuoco già in programma per il 19 Giugno con manifestazione a Bologna.

 

USB Federazione Regionale Emilia Romagna

Paolo Campioni

Tel. 3289734759

 

 

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