GRANDE PROTESTA CONTRO JOBS ACT E RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Non poteva esserci un momento migliore per il lancio della campagna delle elezioni RSU nel pubblico impiego di quello di ieri 15 gennaio, sotto i palazzi del governo regionale, dove duecento persone hanno voluto dire BASTA alla criminalizzazione del lavoratore pubblico fatta per sottrargli diritti e salario, mentre si continuano a condonare i furti degli evasori fiscali.
In piazza USB è riuscita a far convergere pezzi della confederalità sociale ed è stato bello vedere precari, disoccupati, senza casa, lavoratori pubblici lottare insieme per la difesa dei servizi pubblici.
Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal nuovo assessore al bilancio e al riordino istituzionale Emma Pettiti e ha chiesto di aprire tavoli di confronto per salvaguardare i lavoratori delle Province che devono essere tutti assunti dalla Regione e rimanere a lavorare nelle rispettive città e perché la Regione realizzi politiche in difesa e rafforzamento dei servizi pubblici.
Abbiamo ribadito all'assessore che continueremo a pretendere un confronto in diversi ambiti ma in modo particolare vigileremo sull'utilizzo delle risorse dei fondi europei per evitare il ripetersi della spartizioni clientelari attraverso la costituzione di un vero partenariato.
Questa continua ad essere la nostra battaglia a cui affiancare anche quella contro dirigenti despoti e strapagati.
Se vuoi rafforzare questa lotta candidati nelle liste USB e diventa partecipe del cambiamento.
USB PUBBLICO IMPIEGO