I TAGLI INVISIBILI DELLA GIUNTA MEROLA
Gli illusionisti della giunta Merola continuano a nascondere i tagli che presto faranno saltare l’assistenza ai cittadini, servizi e occupazione per gli operatori sociali. Ma le parole dei politici che amministrano questa città continuano a negare le scelte di bilancio sono smentite dai fatti.
Dalla scorsa estate a oggi salgono già a tre i casi smascherati di bambini certificati a cui è stato tolto il necessario trasporto, e questa volta se n’è occupata anche la stampa. Con un articolo pubblicato da “Il resto del Carlino” lo scorso 27 febbraio, alcuni genitori hanno denunciato infatti i tagli ai servizi che colpiscono i propri bambini, auspicando che l’amministrazione comunale non scelga di fare cassa sulla pelle dei disabili e dei loro educatori. Nell’articolo si riportano dichiarazioni dei quartieri che ai genitori avrebbero riferito di non avere più risorse.
Poche settimane fasi è consumata l’ennesima protesta in consiglio comunale di lavoratori del sociale che in merito al bando riferito ai servizi educativi in cui lavorano, hanno contestato un ribasso economico del 6% che si produce grazie all’uso della formula “dell’offerta economicamente più vantaggiosa”, modalità che, come USB denuncia da tempo viene usata per produrre risparmio e di fatto tagli.
Nel dormitorio Beltrame si protrae ormai da mesi la difficoltà della gestione dopo l’ultimo bando (agosto 2014) che ha tagliato 450.000 euro ai servizi sociali. Ad esempio, restano con la metà delle ore da contratto (18 invece che 36) le lavoratrici che si occupano delle pulizie e altri operatori sono stati momentaneamente collocati all’interno del piano freddo per coprire le loro ore contrattuali; piano freddo che al 31 marzo scadrà è porterà con sé tanta gente senza più tetto e tanti operatori in esubero.
Questi solo alcuni esempi di quello che quotidianamente affrontiamo a livello sindacale tramite i nostri sportelli, una molteplicità di casi individuali che perdono ore contrattuali, subiscono demansionamenti e condizioni lavorative peggiorative a causa di richieste degli enti di abbassare costi e quindi qualità.
Pensiamo che sia inaccettabile questo procedere della giunta che complice del governo Renzi prova a far passare sotto silenzio tagli, smantellamenti e privatizzazione dei servizi sociali ed essenziali come l’acqua o i trasporti tutti quelli che vogliamo definire BENI COMUNI, cioè della comunità e non del Sindaco, che crede invece di poterne fare ciò che lui crede senza passare per un consenso popolare.
Per ribadire alla Giunta Merola che come cittadini e lavoratori dei servizi sociali ed educativi organizzati con USB, NON ci STIAMO, parteciperemo
SABATO 14 MARZO ORE 10 PIAZZA XX SETTEMBRE – BOLOGNA
ed INVITIAMO TUTTI LAVORATORI DEL WELFARE E LE FAMIGLIE A FARLO
IN DIFESA DEI BENI COMUNI - CONTRO PRIVATIZZAZIONI E TAGLI AI SERVIZI, PER IL DIRITTO AL REDDITO, AL LAVORO, ALLA CASA, PER UNA VITA DIGNITOSA!
P.USB Lavoro Privato/Coop Sociali –
Rosella Chirizzi