LA CALDA ESTATE DELLA USB !
Una estate calda, molto calda per chi come noi crede che gli effetti di una crisi economica , nonostante le cicliche rassicurazioni dei governanti, si affronti contrastando le politiche che scaricano i costi sui lavoratori e i settori popolari.
Il 4 GIUGNO a Bologna abbiamo scioperato e manifestato con le lavoratrici ed i lavoratori del Welfare cittadino contro le privatizzazioni e le dismissioni dei servizi, le condizioni ignobili a cui gli appalti comunali e non solo riducono la vita lavorativa dei dipendenti delle cooperative e contro l'apertura domenicale degli asili nido e delle scuole materne proposta dalla CGIL.
Nella stessa giornata i profughi politici e i lavoratori immigrati hanno incrociato il corteo delle lavoratrici del welfare e si sono recati a manifestare sotto la Prefettura per chiedere condizioni di vita dignitose
Il 5 GIUGNO nell'ambito di una lotta contro la cosiddetta;buona di Renzi abbiamo partecipato alla fiaccolta indetta dai movimenti che si stanno battendo affinchè la scuola pubblica così come l’abbiamo conosciuta, gratuita, accogliente, aperta a tutte e tutti, non sia cancellata e sostituita da un sistema scolastico autoritario, differenziato, diseguale e quindi ingiusto.
Il 6 GIUGNO abbiamo partecipato alla manifestazione cittadina per il diritto alla casa e al reddito, che ha visto sfilare oltre un migliaio di persone per le vie di Bologna e che è riuscita, finalmente, a tenere insieme le diverse organizzazioni che si muovono su questo terreno.
SI CONTINUA.....
DAL 7 AL 12 GIUGNO con le iniziative in difesa della scuola pubblica e invitiamo, pertanto, a partecipare alle prossime iniziative a partire dal presidio che si terrà dal 7 al 12 giugno davanti all'Ufficio scolastico in via de' Castagnoli 1 dove alcuni docenti inizieranno lo sciopero della fame.
IL 9 GIUGNO presidio con ASIA/USB sotto la sede della Regione in concomitanza con la seduta dell'Assemblea Legislativa dove verrà posto in votazione la modifica del regolamento ERP (case popolari) con il quale si vogliono restringere pesantemente i criteri di accesso attraverso forti discriminazioni e contemporaneamente avviare un piano di espulsione dalle case popolari di chi , magari temporaneamente, non ha più un reddito da fame.
IL 25 GIUGNO giornata regionale di mobilitazione dei lavoratori delle province, dei lavoratori regionali e delle aziende regionali, che il progetto di legge di riforma istituzionale della giunta Bonaccini, vorrebbe in mobilità coatta, in esubero peggiorando sensibilmente i contratti integrativi.
INVITIAMO TUTTE/I A SOSTENERE QUESTI IMPORTANTI MOBILITAZIONI - RESISTERE PER RICONQUISTARE DIRITTI SALARIO E DIGNITA'
FEDERAZIONE USB BOLOGNA
E ancora non è finita...................