Lavoratori INPS - Mozione conclusiva

Bologna -

L’assemblea dei lavoratori iscritti, non iscritti, simpatizzanti RdB della sede Inps di Bologna, svoltasi Mercoledì 14 Ottobre, a seguito di un approfondito ed articolato dibattito,

 

  • RESPINGE il decreto di riforma del Pubblico Impiego, L. 15\2009, perché scardina dalle fondamenta il sistema di garanzie dei lavoratori pubblici, sottrae molte materie alla contrattazione ed al confronto sindacale, impone una ferrea gerarchia nel rapporto di lavoro, reintroduce il cottimo nascosto dietro una falsa meritocrazia, avvia processi di mobilità forzata, favorisce abusi di potere nelle sanzioni disciplinari;

 

  • RESPINGE il Progetto di riorganizzazione dell’INPS perché porta ad un’involuzione del ruolo dell’Ente ed è frutto di una scelta unilaterale che, di fatto, esternalizza l’organizzazione interna e determinerà mobilità di massa, ulteriore aumento dei carichi di lavoro, minore salvaguardia sindacale;

  • ADERISCE e invita tutti i lavoratori a partecipare allo sciopero generale indetto dal sindacalismo di base per il giorno venerdì 23 ottobre 2009 e alla manifestazione che, in tale data, si svolgerà a Roma;

 

  • PROPONE alla RSU di sede di convocare al più presto un’assemblea unitaria del personale per confrontarsi sul decreto di riforma del Pubblico Impiego e sulla riorganizzazione dell’INPS e valutare eventuali iniziative da mettere in atto con l’obiettivo di ottenere che una consistente parte del salario accessorio sia trasferito sulla parte tabellare, sottraendolo quindi al  ricatto previsto dalla riforma Brunetta;

 

  • ADERISCE allo stato di agitazione indetto a livello nazionale dalla RdB Inps con l’obiettivo di contrastare l’applicazione della L. 15 e della riorganizzazione della sede in base alla Circ. 102. I partecipanti all’assemblea delegano alla O.S. RdB di sede la decisione circa modi e tempi di articolazione dell’agitazione.

 

 

La mozione è stata approvata per acclamazione dall’unanimità dei partecipanti.

 

 

Bologna 14 Ottobre 2009