LETTERA APERTA AI SINDACATI CGIL, CISL, FAISA, UGL, SDL
Come noto, le sottoscritte OO.SS. non sono firmatarie dell’accordo del 15 maggio 2009, né di quello sui turni part time del 16 maggio 2009.
Per quello che riguarda in specifico l’accordo sul trattamento dei lavoratori part time crediamo che esso non sia rispettoso del Contratto Nazionale del 2004, applicando, in difformità allo stesso CCNL, un orario spezzato che porta questi lavoratori ad essere a disposizione per un numero di ore molto superiore a quello effettivamente prestato.
Pensiamo che se l’applicazione corretta di un CCNL comporta degli oneri, questi devono essere a carico dell’azienda e non possono essere in alcun modo scaricati sui lavoratori, siano essi a part time o a tempo pieno.
Nessuno può permettersi il lusso di scatenare una “guerra fra poveri” contrapponendo gli interessi degli uni agli altri.
Abbiamo poi constatato il dissenso di gran parte di questi lavoratori in merito ai contenuti dell’accordo ed allo stesso tempo la volontà dell’azienda di utilizzarlo a proprio favore nell’ambito della vertenza legale che, da ben prima della sottoscrizione dell’accordo, la vede contrapposta su questo tema agli stessi part time.
Con questa lettera aperta non intendiamo chiedervi di ritirare la firma da un accordo che evidentemente per voi è “migliorativo delle condizioni dei lavoratori part time”, ma d’impedirne un utilizzo improprio a danno di questi lavoratori.
Per fare questo sarebbe necessario quindi che voi chiedeste formalmente all’azienda di non utilizzare l’accordo, e quindi le vostre sigle, nella vertenza legale che il 21 del corrente mese la vedrà comparire all’ufficio provinciale del lavoro contro i lavoratori part time.
Al di là delle differenti valutazioni sul merito degli accordi sottoscritti, crediamo che anche per voi nessuna organizzazione sindacale possa prestarsi ad essere utilizzata dall’azienda contro dei lavoratori che rivendicano maggiori diritti e tutele.
Cordiali saluti.
UILTRASPORTI CUB RdB TRASPORTI