MARCEGAGLIA: CHI TOCCA UNO TOCCA TUTTI

Ravenna -


La vertenza dei lavoratori della Ferrari logistica che opera in Marcegaglia non è un fatto privato che riguarda esclusivamente chi è colpito dalla brutalità di un ricatto inaccettabile che pretende di ridurre uomini e donne a oggetti a uso e consumo delle imprese. La vertenza Ferrari logistica doveva chiamare a raccolta tutte le organizzazioni sindacali degne di questo nome, non solo per una doverosa solidarietà di classe, ma per la difesa stessa degli interessi dei dipendenti  Marcegaglia. Quando in un'impresa operano dentro lo stesso stabilimento lavoratori con contratti, salari e orari differenziati tutto il lavoro diventa precario e ricattabile, esattamente come è avvenuto con la vergognosa introduzione del salario d'ingresso per i neoassunti. Esternalizzando parti del processo produttivo, Marcegaglia riduce i costi facendo pagare per intero il prezzo alle centinaia di lavoratori delle aziende in appalto e subappalto. Marcegaglia è quindi socialmente e legalmente responsabile di quanto accade dentro i suoi stabilimenti. Per queste ragioni abbiamo dichiarato sciopero su due questioni di fondo:
•Lotta comune con i facchini della Ferrari;
•Condizioni di lavoro in Marcegaglia.  
RINGRAZIAMO I LAVORATORI CHE HANNO SCIOPERATO
La buona adesione dei dipendenti Marcegaglia allo sciopero proclamato da USB testimonia l'alto grado di consapevolezza dei lavoratori su quanto sta accadendo. Una consapevolezza che, purtroppo, non hanno dimostrato Fim-Fiom-Uilm, rimaste colpevolmente a guardare la lotta dei lavoratori Ferrari senza muovere un dito, o peggio, invitando a non scioperare. Apprendiamo  ora che le segreterie Fim Fiom Uilm di Ravenna hanno chiesto un incontro alla direzione della Marcegaglia per affrontare il tema degli appalti. Positivo, tuttavia ci chiediamo quale forza e credibilità, nei confronti dell'azienda,  possano avere organizzazioni che davanti ad una lotta concreta si voltano dall'altra parte...
PER USB RIUNIFICARE IL LAVORO E RIDARE DIGNITA' DIRITTI AL LAVORO E' LA PRIORITA'
“Chi tocca uno tocca tutti” non è solo uno slogan efficace che rende pienamente il valore che diamo ai diritti del singolo lavoratore  e a quelli collettivi ma è la ragione sociale stessa di USB. Tutti i lavoratori hanno il diritto ad un salario dignitoso, a condizioni di lavoro adeguate, a non infortunarsi o morire di lavoro.  I padroni dividono i lavoratori, noi vogliamo riunificarli con una pratica sindacale radicale e determinata perché gli interessi sono comuni, al di là del contratto o del colore della tuta o della pelle!
UNITI SI VINCE!!!